Un’alunna di seconda media è finita in ospedale a Tolentino (Macerata) con due costole fratturate e una distorsione al braccio dopo che un’insegnante di lingua straniera le avrebbe tirato contro il banco, durante l’ora di lezione. La vicenda è stata denunciata dalla madre della ragazza ai carabinieri, e gli accertamenti sono ancora in corso.
L’episodio è ancora tutto da definire, ma certo è che le notizie di atteggiamenti violenti dentro le aule scolastiche, in particolare quelle delle materne, sono ormai sempre più frequenti. Forse, oltre alla preparazione didattica – per i quali gli aggiornamenti sono pressoché inesistenti o di facciata – dovrebbe prevedere per gli insegnanti anche un test psicologico da ripetere negli anni. Non certo per criminalizzare la categoria, ma piuttosto per salvaguardare il buon nome delle migliaia di maestre e professori che svolgono con sacrificio e passione il proprio quotidiano lavoro.