Accuse pesanti nei confronti dei 10 indagati per falso e peculato in merito alla costruzione del nuovo grattacielielo della Regione Piemonte. Secondo la pubblica ccusa avrebbero falsificato i registri della contabilitร , sottraendo oltre 15 milioni di euro dalle casse della Regione Piemonte per materiale mai entrato nel cantiere del grattacielo che a Torino accoglierร i nuovi uffici regionali. Per questo i carabinieri hanno notificato lโavviso di chiusura indagini a 2 funzionari e 2 ex funzionari della Regione Piemonte e a 6 amministratori di societร ritenuti a vario titolo responsabili, di abuso dโufficio, inadempienza contrattuale, peculato e falso.
Le indagini
L'attivitร investigativa รจ cominciata lo scorso anno nei confronti di dirigenti e funzionari della Regione Piemonte che, secondo lโaccusa, abusando delle loro funzioni contrattuali nellโambito della costruzione del nuovo palazzo della Regione, si sono appropriati, falsificando i registri di contabilitร , di oltre 15 milioni e mezzo di fondi regionali liquidandoli alla consortile incaricata della costruzione dellโopera per la fornitura e posa di materiale di fatto โmaiโ entrato in cantiere. Nel corso dellโindagine, sono inoltre emersi profili di responsabilitร anche a carico degli amministratori delle societร coinvolte nella realizzazione dellโopera ritenuti responsabili di inadempienza contrattuale, per aver fornito alla stazione appaltante piastrelle non conformi agli standard richiesti, prive del previsto trattamento con prodotti consolidanti e idrorepellenti e gravate da valori eccessivi di deformabilitร sia sotto carico che a scarico avvenuto, e per questo in buona parte lesionatesi nel tempo e giร sottoposte a sequestro lo scorso febbraio.
Caso simile
Episodio diverso nella sostanza, ma identico nella forma dato che si tratta di un grattacielo delle istituzioni a Roma. Ad intervenire in questo caso รจ la Corte dei Conti che ipotizza un danno erariale da 263 milioni di euro. ร il caso della sede della provincia, palazzo di 32 piani sito nel quartiere Eur-Castellaccio. Lโindagine della Corte dei Conti รจ partita da un esposto presentato nel giugno scorso dal segretario generale della Cittร Metropolitana di Roma. Sotto la lente dโingrandimento dei magistrati contabili sono finite cosรฌ due delibere: la n. 200 del 2007 e la n. 37 del 2009.