La Polizia Locale di Roma Capitale presso la Procura della Repubblica, ha dato esecuzione, nelle prime ore di oggi, all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari dott.ssa Antonella Minunni. Ciò a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di due pubblici ufficiali appartenenti all’Ufficio Ispettorato Edilizio del Municipio III di Roma Capitale. Si tratta di un funzionario del dipartimento PAU di Roma Capitale e di un funzionario della polizia locale del III Gruppo Nomentano. I due sono indagati per diversi episodi di concussione commessi ai danni di diversi cittadini.
L’indagine prende le mosse a metà del 2018
Nasce da una denuncia presentata dal titolare di un’ attività ricreativa ubicata nel III Municipio. Il denunciante lamentava una serie di vessazioni e soprusi subiti a partire dall’anno 2015 da parte del funzionario dell’Ufficio Tecnico del III Municipio. Dalla denuncia è iniziata l’attività investigativa. É coordinata dal Procuratore Aggiunto Paolo Ielo e diretta dal Sostituto Procuratore Alberto Pioletti. Consistite in pedinamenti, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche e ambientali. Oltre che all’assunzione di informazioni dalle altre “vittime”.
Il modus operandi del sodalizio
Questo consiste nel prescegliere la vittima, predisporre i controlli presso le attività o gli immobili individuati. Inoltre evidenzia l’esistenza di abusi edilizi e formalizzare la contestazione. Si passava, poi, alla fase successiva, ovvero indirizzare le vittime verso lo studio tecnico di cui un funzionario era socio e presso cui collaboravano i colleghi per sanare gli abusi.