Nuova svolta nelle indagini sul giallo di Caronia, la scomparsa e il seguente ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi e dei resti del piccolo Gioele. I vigili del fuoco, come stabilito dalla Procura di Patti, hanno iniziato a disboscare parti della boscaglia attigua al posto dove sono stati trovati i resti del piccolo Gioele. L’attività, in presenza della Polizia scientifica, serve alla ricerca di altre parti del corpo del bambino.
Le ipotesi
Nel frattempo, in seguito all’autopsia che si è conclusa ieri, gli inquirenti avrebbero ipotizzato che Gioele sarebbe deceduto in seguito all’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto mentre si trovava in auto con sua madre. Sul cranio di Gioele “sono state riscontrate” delle “micro tracce di sangue” con “intingimento osseo”. E’ solo una ipotesi, che al momento non trova conferme ufficiali, come riporta l’Adnkronos citando fonti qualificate che hanno assistito all’esame autoptico sui resti del bimbo al Policlinico di Messina.
Il medico legale Elvira Ventura ha dichiarato che “ancora le operazioni” sul corpicino di Gioele “non sono state completate” né “sono stati esaminati tutti i resti”, compreso il cranio. Intanto, dall’autopsia sui resti del piccolo Gioele Mondello, emergono altri particolari: “Il suo corpo è compromesso da morsi d’animali”, come ha spiegato la consulente medico legale della famiglia, Giuseppina Certo lasciando la camera mortuaria dopo l’autopsia, come riportato da messinatoday.it.