Da ieri sera, lunedì24 settembre, si è sviluppato un incendio sul Monte Serra, altura che divide le province di Pisa e di Lucca, in Toscana. La zona più colpita è quella di Calci, in provincia di Pisa, dove il sindaco, Massimiliano Ghimenti, ha ordinato l’evacuazione di circa cinquecento persone.
Pompieri in azione
Impegnati da ore Vigili del fuoco e protezione civile, alle prese anche con un forte vento che rende difficile l'intervento. Nelle ore infatti, le fiamme si sono sempre più avvicinate pericolosamente all'abitato di Calci, comune che conta in totale quasi 7000 abitanti. Il sindaco Ghimenti via Facebook ha ordinato agli abitanti di lasciare le case a scopo preventivo, in particolare nella frazione di Montemagno e nelle zone di Torre e San Lorenzo. Gli sfollati si sono raccolti nella palestra comunale. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, sono state avvistate intorno alle 22 di ieri. Il vento ha continuato a soffiare forte, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che hanno superato i 40 all'ora, per tutta la notte fino a questa mattina.
Sin dalle prime ore stanno operando in loco 180 squadre antincendio e 50 volontari della protezione civile per assistere i 500 sfollati. Il governatore, in “stretto contatto” con il capo della Protezione civile nazionale, fa sapere che oltre ai due Canadair che hanno raggiunto i luoghi dell'incendio, altri due sono in volo. Inoltre, dall'aeroporto di Napoli Capodichino è in partenza un elicottero S64 in dotazione alla Forestale: si tratta, si spiega, del mezzo aereo con la massima capienza d'acqua.
Ministro Costa
Intanto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa segue con preoccupazione l'evoluzione dell'incendio. “Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le squadre di volontari che stanno operando a difesa delle abitazioni. E' importante – rende noto tramite l'ufficio stampa del ministero dell'Ambiente – che si faccia chiarezza sull'origine dell'incendio che ha distrutto un bosco e messo a repentaglio la vita delle persone”.