Tutto comincia il 2 dicembre quando una baby gang. composta da giovanissimi, avvicinandosi ad un 44enne disabile in strada tenta di portagli via una pedana in legno, da lui utilizzata per spostare un ciclomotore. “Mi prendevano in giro e mi sputavano addosso chiedendomi cinque euro per averla indietro” racconta l’uomo ai carabinieri all’atto della denuncia. Quando il 44enne, cedendo alla richiesta, prende il portafogli dalla tasca i giovani lo derubano di 250 euro e della carta bancomat.
L’episodio sarebbe stato solo l’inizio di una vera e propria escalation criminale. Il gruppo, secondo quanto accertato dagli investigatori, entrò anche in casa dell’uomo il 16 gennaio scorso forzando la porta d’ingresso e, una volta all’interno dell’abitazione, secondo quanto riferito dalla vittima, rubarono altri soldi e la nuova carta bancomat con relativo codice, per poi prelevare 600 euro allo sportello bancario. A quel punto l’uomo ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri, dalle cui indagini è scaturita un’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip del Tribunale per i Minorenni di Bari, nei confronti dei quattro sedicenni di Triggiano (Ba), disponendone il collocamento in comunità, accusati di furto aggravato, rapina e uso fraudolento di carta bancomat ai danni di un disabile. Ad incastrare i quattro sono state le perquisizioni eseguite dai carabinieri nelle loro abitazioni. A casa di uno dei giovani gli investigatori hanno trovato i documenti della vittima, trovando riscontro alla denuncia dell’uomo.
