Il Teatro San Carlo di Napoli, per la prima volta, vola all’Astana Opera House – in Kazakistan – dove il Corpo di Ballo stabile porterà il 5 e 6 luglio la Giselle di Adolphe Adam per la coreografia di Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa, nella versione di Ljudmila Semenjaka. L’allestimento è stato già applaudito al San Carlo lo scorso aprile, con scene di Raffaele Del Savio, costumi di Mario Giorsi e Giusi Giustino, e sarà di nuovo in cartellone, l’1 e il 2 agosto, per il San Carlo Opera Festival.
Si incontrano così, all’insegna del balletto romantico per eccellenza, il più antico teatro d’opera al mondo ancora in attività (il San Carlo venne fondato da Carlo di Borbone nel 1737) e uno dei più moderni, l’Astana Opera House, costruito nel 2013 per volere del presidente della Repubblica del Kazakistan Nursultan Nazarbayev, meraviglia architettonica da 64mila metri quadrati per una capienza di 1250 spettatori.
Il colosso kazako – alla cui realizzazione in stile neoclassico hanno partecipato architetti provenienti da tutta Europa – vedrà come protagonisti nei ruoli principali di Giselle e Albrecht rispettivamente Yolanda Correa e Joel Carreño, primi ballerini del Norwegian National Ballet, assieme ai circa sessanta elementi del Corpo di Ballo del Massimo. Sul podio, alla guida dell’Orchestra dell’Astana, il direttore Aleksej Baklan, vero veterano del balletto.
