Tutte le 32 vittime degli attentati di Bruxelles sono state identificate: si tratta di 17 cittadini belgi e 15 stranieri, tra cui anche l’italiana Patricia Rizzo, in un primo momento data per dispersa, ma poi anche il suo decesso – avvenuto nella metropolitana – è stato confermato. Lo ha annunciato la Procura federale belga. Intanto la società aeroportuale di Zaventem ha reso noto in un comunicato che lo scalo resterà chiuso al traffico passeggeri anche nella giornata di mercoledì.
Intanto il ministro della Sanità belga, Maggie de Block, in un tweet, ha specificato che le vittime degli attentati che hanno colpito al cuore l’Europa, hanno causato “32 vittime”. Dopo un’accurata verifica, il numero è così sceso rispetto alle 35 annunciate lunedì, ma “in ospedale si trovano ancora 94 persone”.
Da oggi riapriranno tutte le stazioni della metropolitana di Bruxelles, ad eccezione di Maelbeek. Prolungati anche gli orari di apertura, dalle 7 di mattina alle 22, contro le 19 attuali. Prevista una sorveglianza rafforzata di militari e polizia.
Intanto la commissione terrorismo della Camera ha approvato tre nuove misure per prevenire e sradicare gli atti di terrorismo: la possibilità di effettuare le perquisizioni 24 ore su 24 (ora vietate dalle 23 alle 6 salvo casi eccezionali), l’estensione dei metodi di indagine nella lotta al traffico di armi e la creazione di una banca dati comune per i dossier di terrorismo. Queste nuove misure si inquadrano nelle 30 azioni proposte dal Governo all’indomani degli attacchi. Il testo dovrà ancora essere approvato dal Parlamento dopo le vacanze pasquali, che in Belgio terminano l’8 aprile.