Otto giovani, di cui sei minorenni, sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai Gip del Tribunale per i Minorenni di Milano e del Tribunale di Monza, per rapina. Ventuno i colpi di cui sono accusati, alcuni commessi con uso di armi come coltelli e pistole.
Agivano in stazioni, su treni e fermate di bus
La baby gang, secondo le indagini, agiva in gruppo nei pressi di stazioni ferroviarie, fermate di autobus o sui treni, tra le province di Monza e Brianza e Lecco.
Tutte minorenni le 21 vittime. Una di esse è stata sequestrata appena scesa dal treno, per poi essere costretta a prelevare, sotto minaccia, circa mille euro dal bancomat. L'indagine era stata avviata nel 2017 a seguito delle denunce delle vittime. I rapinatori seriali sono stati riconosciuti anche grazie alle telecamere di sorveglianza piazzate in stazione.
Studenti
I sei rapinatori minorenni sono un italiano, due marocchini, due romeni e un egiziano, per lo più studenti. Questa mattina, infatti, quando i carabinieri sono andati a bussare alla porta dei sei ragazzi, tutti residenti nella zona di Vimercate, li hanno trovati pronti per andare a scuola. Sono invece stati accompagnati al Beccaria di Milano, sotto gli occhi increduli dei genitori.