La terra è tornata a tremare ad Amatrice, il comune reatino devastato dal sisma del 2016.
Magnitudo 3.6
Qusta mattina alle 4:48 è stata registrata dalle strumentazioni una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.6. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità; l'epicentro è stato localizzato 2 km a nordest di Amatrice, a 8 km da Accumoli, a 11 da Campotosto (L'Aquila) e a 15 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Pirozzi: “Ricostruire”
Non sono stati segnalati danni a cose o persone: “La scossa si è sentita parecchio. Non ci sono danni, anche perché ormai da noi non c’è quasi più nulla. Non c’è molto altro da dire, ora l’unica cosa importante è ricostruire bene le case”, ha dichiarato il sindaco Sergio Pirozzi, ripreso da Il Fatto quotidiano.
Le scosse del 2016 e 2017
Il 24 agosto 2016 Amatrice fu gravemente danneggiata da un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter, prodottosi alle 3:36 nell'area reatina con epicentro nella vicina Accumoli; ma fu Amatrice a pagare il maggior tributo di vite umane: sulle 300 vittime totali, 235 sono morte nel piccolo comune reatino, meta delle vacanze estive di tante di famiglie romane, il sisma distrusse la gran parte degli edifici pubblici e privati.
Il 18 gennaio 2017 una serie di quattro nuove scosse con magnitudo superiore a 5 ha colpito il comune, provocando nuovi crolli alle strutture già lesionate dai precedenti sismi e abbattendo quanto rimaneva del campanile della chiesa di Sant'Agostino.