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lunedรฌ 23 Dicembre 2024

Il Recovery plan sulle orme del Piano Marshall

La storia si ripete, come una ruota gli eventi tornano e si ripresentano le stesse scene. Soluzioni e strategie che non sempre si mettono in atto. Il Recovery Plan ricorda il Piano Marshall del dopo guerra: si rischierร  di commettere gli stessi errori anche questa volta?

โ€œSia nel caso della prima che della seconda guerra mondiale i decisori politici del tempo decisero di unire lo sforzo bellico per produrre le armi nel Nord Italia. Dopo la prima guerra mondiale infatti nacque il primo polo industriale civile che divenne protagonista dello sforzo bellico della seconda guerra mondiale e poi divenne anche protagonista e assorbรฌ gran parte del piano Marshall che gli americani misero a disposizione dellโ€™Italia dopo la seconda guerra mondiale, in particolare per il Nord. Il Sud perรฒ fu alquanto abbandonato, la dotazione infrastrutturale del centro Sud infatti รจ molto carente e molto piรน bassa rispetto a quella del centro Nord. Ora, a distanza di molti anni, abbiamo di nuovo una grande opportunitร : lโ€™Unione Europea, al fine di salvare lโ€™Italia dal suo enorme declino che dura da decenni con la sua capacitร  di essere competitiva ha messo a disposizione una cifra che va oltre i 200 miliardi che รจ una cifra che questo Paese non ha mai vistoโ€ queste parole sono frutto dellโ€™analisi di Giuseppe Ursino CEO di JO Group, cluster di aziende con core business in digital transformation e consulenza su fondi europei, con sede a Catania, primo classificato in Sicilia nel 2019 per il bando su โ€œSmart Cities & Communitiesโ€ afferente alla Strategia Regionale dellโ€™Innovazione per la Specializzazione Intelligente.

Unโ€™occasione di rinascita

โ€œQuesta puรฒ essere finalmente lโ€™occasione per risanare la ferita tra un centro nord che รจ stato investito dellโ€™opportunitร  di diventare protagonista dello sviluppo industriale e un centro Sud che per scelte politiche del tempo fu lasciato indietro. Il Recovery fund con il Recovery Plan รจ unโ€™opportunitร  unica per fare questo salto qualitativo nel sud Italia. Questo argomento perรฒ cosรฌ dirimente non รจ nellโ€™agenda politica del ceto dirigente del centro sud che su questo dovrebbe concentrare le sue forze e anche nellโ€™agenda politica del paese โ€“ continua Ursino -. Viene quasi da pensare che questa subalternitร  culturale del ceto politico del Sud, anche in questa occasione unica finirร  per far passare questo treno davanti ai nostri occhi senza prenderlo, rimanendo poco competitivi, con una forte immigrazione e sempre con quel senso di inferioritร  rispetto ad altre parti dellโ€™Europaโ€œ.

 

Accessibilitร  come fattore chiave per lo sviluppo economico

โ€œEppure il Recovery Fund rappresenta unโ€™occasione unica per riparare ai torti subiti dal Sud nella dotazione infrastrutturale da decenni di disattenzione. Lโ€™argomento dovrebbe esser oggi il piรน importante elemento di discussione dellโ€™intero ceto dirigente meridionale sui tavoli decisionali. โ€œPer una buona qualitร  della spesa, io partirei dal paradigma che lโ€™accessibilitร  รจ il fattore chiave per lo sviluppo economico di ogni territorio, mentre รจ proprio sulle infrastrutture logistiche che il Sud invece รจ molto debole โ€“ sottolinea il CEO di JO Group -. Per i meridionali quindi lโ€™obiettivo del Recovery Plan dovrebbe consistere nel fare le infrastrutture che riunifichino le due Italie e nel permettere a quel punto al Sud di poter attrarre capitali interni ed esteri per ripartire in maniera autopropulsivaโ€.

Unโ€™opportunitร  di rilancio unica per tutto il Sud

โ€œMa oggi a che punto sono le nostre istituzioni? Su quali tavoli e con quali capacitร  tecniche e negoziali si gioca questa partita dallโ€™importanza epocale? โ€œNon si รจ mai vista una tale quantitร  di fondi come quella messa in campo: ora piรน che mai servirร , per lโ€™individuazione degli interventi da finanziare, una visione strategica di cosa รจ da intendersi per sviluppoโ€ afferma Giuseppe Ursino. โ€œPer quanto ancora ci dovremo accontentare di non avere neanche un anello autostradale che completi il triangolo dellโ€™Isola? โ€“ chiede โ€“ Per quanto ancora dovremo subire il danno economico e sociale di non avere lโ€™alta velocitร  ferroviaria? Per quanto ancora bisognerร  subire un aeroporto catanese depotenziato dalla mancanza di una pista di atterraggio lunga per far crescere i voli diretti, che sono il piรน efficace volano di traffico turistico? Quando saranno applicati i livelli essenziali di assistenza per tutte le prestazioni, i servizi e le attivitร  del servizio sanitario nazionale, affinchรฉ si abbiano prestazioni uniformi su tutto il territorio nazionale?โ€.

La straordinaria occasione del Recovery found

โ€œQuestโ€™enorme allocazione di miliardi si deciderร  nelle prossime settimane: quanti si ritengono โ€˜classe dirigenteโ€™ trovino canali di comunicazione, costruiscano forza negoziale da far valere sui tavoli dove giร  si stanno prendendo queste decisioni cosรฌ vitali per il nostro futuro โ€“ รจ lโ€™appello di Giuseppe Ursino che conclude โ€“ lo dobbiamo soprattutto a quella โ€˜Next Generation EUโ€™ che non a caso ha dato il nome al grande accordo europeo, quella dei nostri giovani ai quali, altrimenti, mestamente dovremo continuare a spiegare come per il loro futuro sarร  per loro meglio emigrare e abbandonare la Sicilia in cerca di territori piรน accoglienti dove metter radiciโ€.

 

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