Un ulteriore segno dell’attenzione della diocesi di Milano verso la disabilità. Le messe in Duomo saranno tradotte nel linguaggio dei segni e sottotitolate. L’iniziativa prende le mosse dal Pontificale in occasione dell’Immacolata, martedì 8 dicembre. E riguarda e celebrazioni più importanti dell’anno liturgico, presiedute in Duomo dall’arcivescovo monsignor Mario Delpini.
La prima volta a Milano
La novità è il risultato di un accordo tra l’arcidiocesi di Milano e la Fabbrica del Duomo. Un’intesa voluto dallo stesso arcivescovo. Nella lettera pastorale dello scorso anno (“La situazione è occasione“) e in diversi altri incontri, monsignor Delpini aveva sollecitato una particolare attenzione. Affinché fosse favorita la partecipazione alla liturgia delle persone ipoudenti. Grazie all’accordo i non udenti potranno vedere insieme alle immagini l’interprete che tradurrà tutte le parti della celebrazione. Ossia il rito, l’omelia e i canti. Ciò nelle messe supportate da questo servizio. Nei quattro maxischermi posti nelle navate centrali. E negli altri 10 monitor che compongono il circuito di trasmissione interno della cattedrale.
Sottotitoli per ipoudenti
A beneficio di coloro che non conoscono il linguaggio dei segni, a fondo schermo scorreranno anche i sottotitoli. Le messe nel linguaggio dei segni e sottotitolate saranno inoltre trasmesse in diretta da Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre). E in streaming dal portale della diocesi www.chiesadimilano.it. Il servizio di traduzione per i non udenti è previsto per martedì 8 dicembre, per la messa di Natale. E in quella del 6 gennaio per l’Epifania. E ancora il 21 febbraio 2021 per la celebrazione nella prima domenica di Quaresima. Per la domenica delle Palme (28 marzo). Per le celebrazioni dal 1 aprile a domenica 4 aprile quando si celebra la Pasqua. E domenica 15 agosto al Pontificale per l’Assunzione della Beata Vergine Maria.