Santa Francesca Cabrini, conosciuta anche come Madre Cabrini, è stata una suora cattolica italo-americana vissuta tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Era nata il 15 luglio 1850 a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. Diplomata maestra elementare, frequentando il collegio del Sacro Cuore di Arluno vicino Milano, diventa suora nel 1874 e sempre in Lombardia a Codogno, istituisce la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, aggiungendo al proprio nome il cognome di Saverio, in onore di San Francesco Saverio, missionario in Oriente.
Nel 1889, su richiesta del Papa Leone XIII (1878-1903) Cabrini viaggiò negli Stati Uniti per assistere gli immigrati italiani che stavano affrontando sfide significative nell’adattarsi al loro nuovo paese. Ha lavorato instancabilmente per istituire scuole, orfanotrofi e ospedali per gli immigrati italiani in varie città, tra cui New York, Chicago e New Orleans.
Possiamo affermare che il fenomeno dell’immigrazione è sempre esistito, già nel lontano passato, basterebbe ricordare i bastimenti di navi che, ai primi del secolo scorso, partivano dai porti delle nostre città, soprattutto per l’America con il carico di uomini e donne, che lasciato il proprio luogo nativo, s’imbarcavano con la speranza di trovare un lavoro e condizioni migliori per vivere. La sua opera missionaria la portò a viaggiare ininterrottamente tra l’Europa e le Americhe, fondando numerose case per accogliere gli emigranti italiani. Questi ultimi, spesso soli e in difficoltà, trovavano nelle strutture create da Madre Cabrini un punto di riferimento, un luogo dove ricevere assistenza materiale e spirituale.
Nel 1909 Francesca Cabrini si decise a prendere la cittadinanza statunitense e nel 1917 per complicazioni causate dalla malaria, terminò la sua vita terrena.
La dedizione al lavoro umanitario e il suo impegno nel servire i bisognosi hanno portato Francesca Cabrini ad essere proclamata santa il 7 luglio 1946 per volontà di Papa Pio XI (1876-1958) diventando la prima cittadina naturalizzata degli Stati Uniti ad essere canonizzata. Nel 1950 Pio XII (1939-1958) ha definito S. Francesca Cabrini patrona dei migranti, proprio lei che ha dedicato tutta la sua vita a servire i poveri, gli ammalati e gli emarginati.
Papa Francesco, nel corso delle sue udienze e non solo ha spesso affrontato il tema dell’immigrazione e dei migranti esprimendo compassione, solidarietà e incoraggiando un approccio umanitario nel trattare con coloro che sono costretti a migrare.
Basti per tutti, ripensare alle immagini del suo particolare viaggio a Lampedusa dell’8 luglio 2013 nel quale ha parlato tra l’altro della “globalizzazione dell’indifferenza” e ha invitato il mondo a rispondere con solidarietà e umanità alla sofferenza dei migranti. E il pontefice, inoltre, ci ricorda sempre che con “La misura con cui accoglieremo gli altri sarà la misura con cui il Signore ci accoglierà. La misura con cui saremo misericordiosi sarà la misura con cui il Signore sarà misericordioso con noi”.