Dobbiamo riscoprire i talenti e il preciso ruolo che i laici hanno all’interno della Chiesa. E’ quanto ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza generale a Piazza san Pietro. Il Santo Padre, inoltre, ha specificato che non ci sono cristiani di “serie b”, ognuno ha il proprio carisma.
Papa Francesco: “Non ci sono cristiani di serie B. Ognuno ha il proprio carisma”
I laici hanno un loro preciso ruolo nella Chiesa. E’ quanto in sintesi ha detto il Papa all’udienza generale dedicando la catechesi ai carismi. “Dobbiamo riscoprire i carismi perché questo – ha sottolineato Papa Francesco – fa sì che la promozione del laicato e in particolare della donna venga inteso non solo come un fatto istituzionale e sociologico, ma nella sua dimensione biblica e spirituale. I laici non sono gli ultimi, i laici non sono una specie di collaboratori esterni o delle truppe ausiliari del clero, ma hanno dei carismi e dei doni propri con cui contribuire alla missione della Chiesa”. Il Papa ha infine detto che “non ci sono cristiani di serie B. Ognuno ha il proprio carisma, personale o comunitario”.
L’appello per la pace
Nuovo appello del Papa per la pace dopo le nuove minacce dell’uso delle armi nucleari. Nel mondo “diviso e lacerato da odio, tensioni, guerre e minacce di un conflitto nucleare” bisogna “pregare” e “operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell’intera umanità”. Lo ha detto Papa Francesco, incontrando questa mattina, prima dell’udienza generale, i partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il “Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale” di Teheran, che si sta tenendo in Vaticano.
“Oggi sui giornali c’è quest’ultima minaccia”, ha detto Papa Francesco, riferendosi alla guerra nucleare, nell’udienza ai partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il “Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale” di Teheran, in corso in Vaticano. Sui giornali di tutto il mondo c’è infatti la notizia che il presidente russo Vladimir Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l’atomica anche ad attacchi convenzionali. “Questa situazione – ha sottolineato Papa Francesco – spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell’intera umanità. Noi crediamo in Lui come il Dio dell’amore onnipotente. L’impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni”.
Fonte Ansa