I Patrons of the Arts in the Vatican Museums sono un'associazione nata nel 1982 che contribuisce alla conservazione del patrimonio artistico dei Musei Vaticani. Oggi Papa Francesco li ha ricevuti in udienza per l'anniversario dei 35 anni dalla loro fondazione.
Dall'arte nasce armonia e pace
Il Santo Padre ha lodato l'opera benefattrice dell'associazione che “ha contribuito – ha detto il Papa – in modo notevole al restauro di numerosi tesori d’arte custoditi nei Musei Vaticani”. Secondo il Pontefice, quest'azione si collocherebbe nel solco della tradizione di chi nei due millenni di storia ha consentito le realizzazioni “nelle catacombe, le grandi Cattedrali romaniche e gotiche, le opere di Michelangelo, Raffaello, Bernini e Canova“.
L'importanza dell'arte
L'arte è la seconda forma più importante che testimonia la presenza del Signore. Lo ha detto il Papa, affermando: “L’arte, nella storia, è stata seconda solo alla vita nel testimoniare il Signore. Infatti è stata, ed è, una via maestra che permette di accedere alla fede più di tante parole e idee, perché con la fede condivide il medesimo sentiero, quello della bellezza”. D'altra parte, ha sottolineato Francesco, “l’arte unisce Dio, l’uomo e il creato in un’unica sinfonia perché congiunge il passato, il presente e l’avvenire” ed “attira nello stesso luogo e coinvolge nel medesimo sguardo genti diverse e popoli distanti”.
L'elevazione
Rappresentando l'adesione dell'umano al divino, l'arte cristiana consente di elevare lo spirito. Papa Francesco lo ha ricordando, dicendo: “L’arte cristiana, infatti, conduce dentro sé stessi ed eleva sopra sé stessi: ci riporta all’Amore che ci ha creati, alla Misericordia che ci salva, alla Speranza che ci attende. Così nel nostro mondo inquieto, oggi purtroppo tanto lacerato e abbruttito da egoismi e logiche di potere, l’arte rappresenta, forse ancora più che in passato, un bisogno universale, in quanto è sorgente di armonia e di pace. E esprime quella dimensione della gratuità“.