In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani celebrata ieri, i vescovi irlandesi hanno ribadito che serve “un intervento urgente per proteggere i diritti dei crescente numero di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo”.
In particolare i vescovi irlandesi si associano al monito rivolto all’Europa da Papa Francesco a Strasburgo a non lasciare diventare il Mediterraneo un “grande cimitero”. Per far questo bisognerà rivedere i sistemi di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo anche in Irlanda e nel Regno Unito.
Paesi come la Giordania e il Libano hanno accolto, negli ultimi tre anni, più rifugiati dalla Siria di qualsiasi altro paese mentre altri Stati lontani dalla regione hanno accettato di ospitarne al massimo 50mila, appena il 2% del totale. Come ha detto Papa Francesco a Lampedusa, esistono persone che “sfruttano la povertà degli altri, persone per le quali la povertà degli altri è una fonte di guadagno”.