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mercoledรฌ 26 Febbraio 2025

Il Papa: โ€œNon servono grandi programmi, basta lasciar crescere la fedeโ€

E'facile, vedendovi e sentendovi, sentirsi a casaโ€. E' in un clima di festa che, nel Piazzale del Palazzo della Cultura di Iasi, Papa Francesco si trova di fronte ai giovani e alle famiglie di Romania, riunite per l'incontro mariano, iniziato nel segno di tre testimonianze: due nonni, una giovane famiglia e uno studente, tre voci diverse, come diversa รจ l'assemblea radunata ai piedi del palco perchรฉ โ€œlo Spirito Santo ci convoca tutti e ci aiuta a scoprire la bellezza di stare insieme, di poterci incontrare per camminare insieme. Ognuno con la propria lingua e tradizione, ma felice di incontrarsi tra fratelliโ€. Un vero e proprio cenacolo a cielo aperto per questa โ€œesperienza di una nuova Pentecosteโ€ฆ dove lo Spirito abbraccia le nostre differenze e ci dona la forza per aprire percorsi di speranza tirando fuori il meglio da ciascunoโ€. Camminare insieme, dettame fondamentale di questo viaggio apostolico ma, altresรฌ, un compito impegnativo: โ€œE' un dono che dobbiamo chiedere, unโ€™opera artigianale che siamo chiamati a costruire e un bel dono da trasmettereโ€.

Appartenere gli uni agli altri

E' bello, ha spiegato Papa Francesco, โ€œvedere quando lโ€™amore mette radici con dedizione e impegno, con lavoro e preghieraโ€. Questa, โ€œรจ la sapienza che si riceve con gli anni: quando cresci, non ti dimenticare di tua madre e di tua nonna e di quella fede semplice ma robusta che le caratterizzava e che dava loro forza e costanza per andare avanti e non farsi cadere le braccia. รˆ un invito a ringraziare e riabilitare la generositร , il coraggio, il disinteresse di una fede 'fatta in casa'โ€. La fede, ha spiegato il Pontefice, โ€œnon รจ quotata in borsa, non si vendeโ€ฆ E' un dono che mantiene viva una certezza profonda e bella: la nostra appartenenza di figli, e figli amati da Dioโ€. Il maligno โ€œdivide, disperde, separa e crea discordia, semina diffidenza. Vuole che viviamo 'distaccati' dagli altri e da noi stessi. Lo Spirito, al contrario, ci ricorda che non siamo esseri anonimi, astratti, esseri senza volto, senza storia, senza identitร . Non siamo esseri vuoti nรฉ superficialiโ€. Il Santo Padre ha invitato a essere consci dell'esistenza di una rete, non virtuale ma spirituale che โ€œci unisce, ci connette e ci sostiene e che รจ piรน forte di ogni altro tipo di connessione... Noi apparteniamo gli uni agli altri e la felicitร  personale passa dal rendere felici gli altri. Tutto il resto sono favoleโ€.

Non dimenticare

Camminare insieme, ha ripetuto il Papa, significa โ€œnon dimenticare quanto hai imparato in famiglia. Non dimenticare le tue radiciโ€. E, ricordando la profezia di un santo di quelle terre, il monaco Galaction Ilie di Sihastria, il Pontefice ha ricordato che โ€œquando non ci sarร  piรน amore cristiano e comprensione tra fratelli, parenti, cristiani e popoli! Quando le persone non ameranno piรน, sarร  davvero la fine del mondo. Perchรฉ senza amore e senza Dio nessun uomo puรฒ vivere sulla terraโ€. L'invito generale rivolto da Francesco รจ a chiedere di vivere la fede โ€œin mezzo a rumorose provocazioni che ci possono scoraggiare e farci chiudere in noi stessiโ€, riconoscendo che โ€œil Signore dona a tutti noi una vocazione che รจ una provocazione per farci scoprire i talenti e le capacitร  che possediamo e perchรฉ le mettiamo al servizio degli altriโ€.

Il giardino della Madre di Dio

In quello che ha definito โ€œil giardino della Madre di Dioโ€, la Romania, Papa Francesco ha spiegato che โ€œnon si tratta di creare grandi programmi o progetti, ma di lasciar crescere la fede, di lasciare che le radici ci portino la linfaโ€, ricordando che โ€œla fede non si trasmette solo con le parole, ma con gesti, sguardi, carezze come quelle delle nostre madri, delle nostre nonne; con il sapore delle cose che abbiamo imparato in casa, in maniera semplice e genuinaโ€ฆ Lรฌ dove cโ€™รจ molto rumore, che sappiamo ascoltare; dove cโ€™รจ confusione, che ispiriamo armonia; dove tutto si riveste di ambiguitร , che possiamo portare chiarezza; dove cโ€™รจ esclusione, che portiamo condivisione; in mezzo al sensazionalismo, ai messaggi e alla notizie rapide, che abbiamo cura dellโ€™integritร  degli altri; in mezzo allโ€™aggressivitร , che diamo la precedenza alla pace; in mezzo alla falsitร , che portiamo la veritร โ€.

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