รstato un pomeriggio intenso quello appena trascorso dal Santo Padre. Un viaggio apostolico in continuo movimento nella Repubblica di Maurizio, metafora del cammino essenziale del cristiano โ com'egli stesso ha ricordato nella Santa Messa celebrata questa mattina al Monumento Maria Regina della Pace. Le poche ore a disposizione sull'isola non hanno impedito a Papa Francesco di costruire la visita apostolica improntandola sui tre pilastri costitutivi la missione evangelica: preghiera, giovani, caritร . E cosรฌ, dopo aver abbracciato idealmente tutto il popolo dell'arcipelago delle Mauritius, nel pomeriggio (h 16, ora locale), sรฌ รจ recato presso il santuario del beato Jacques-Dรฉsirรฉ Laval: una preghiera da astante, da โaraldo di Cristoโ, prima di partire dopo aver omaggiato i malati in carrozzina presenti in loco. Tra costoro, anche alcuni familiari di tossicodipendenti ospiti della struttura d'accoglienza Casa A, in piena consonanza con 'opposizione alla schiavitรน della droga, diretta conseguenza del disagio giovanile.
La visita al Palazzo Presidenziale
Al termine della tappa spirituale, รจ stata la volta di un altro incontro civile, stavolta con il Presidente della Repubblica di Maurizio e le autoritร ivi radunate. Tanti i temi lambiti da entrambi i leader politici, fra cui sostenibilitร , ecologia integrale, occupazione giovanile ed economia etica. Qui di seguito, riportiamo il discorso integrale del Santo Padre al Presidente della Repubblica, alle autoritร civili e religiose e al corpo diplomatico:
โSignor Presidente,
Signor Primo Ministro,
Distinti Membri del Governo,
Distinti Membri del Corpo Diplomatico,
Signore e Signori, rappresentanti della societร civile,
Rappresentanti delle diverse Confessioni religiose,
Signore e Signori,
Saluto cordialmente le Autoritร dello Stato di Mauritius e le ringrazio per lโinvito a visitare la vostra Repubblica. Ringrazio il Primo Ministro per le gentili parole che mi ha appena rivolto, nonchรฉ per il suo benvenuto e per quello del Signor Presidente. Saluto i membri del Governo, della societร civile e del Corpo Diplomatico. Desidero anche salutare e ringraziare fraternamente per la loro presenza oggi i rappresentanti di altre confessioni cristiane e delle diverse religioni presenti sullโIsola Mauritius.
Sono lieto, grazie a questa breve visita, di poter incontrare il vostro popolo, caratterizzato non solo da un volto multiforme sul piano culturale, etnico e religioso, ma soprattutto dalla bellezza che deriva dalla vostra capacitร di riconoscere, rispettare e armonizzare le differenze in funzione di un progetto comune. Cosรฌ รจ tutta la storia del vostro popolo, che รจ nato con lโarrivo di migranti venuti da diversi orizzonti e continenti, portando le loro tradizioni, la loro cultura e la loro religione, e che hanno imparato, a poco a poco, ad arricchirsi con le differenze degli altri e a trovare il modo di vivere insieme cercando di costruire una fraternitร attenta al bene comune.
In questo senso avete una voce autorevole โ perchรฉ fattasi vita โ, in grado di ricordare che รจ possibile raggiungere una pace stabile a partire dalla convinzione che 'la diversitร รจ bella quando accetta di entrare costantemente in un processo di riconciliazione, fino a sigillare una specie di patto culturale che faccia emergere una 'diversitร riconciliata'. Questa รจ base e opportunitร per la costruzione di una effettiva comunione allโinterno della grande famiglia umana senza la necessitร di emarginare, escludere o respingere.
Il DNA del vostro popolo conserva la memoria di quei movimenti migratori che hanno portato i vostri antenati su questa isola e che li hanno anche condotti ad aprirsi alle differenze per integrarle e promuoverle in vista del bene di tutti. Ecco perchรฉ vi incoraggio, nella fedeltร alle vostre radici, ad accettare la sfida dellโaccoglienza e della protezione dei migranti che oggi vengono qui per trovare lavoro e, per molti di loro, migliori condizioni di vita per le loro famiglie. Abbiate a cuore di accoglierli come i vostri antenati hanno saputo accogliersi a vicenda, quali protagonisti e difensori di una vera cultura dellโincontro che consente ai migranti (e a tutti) di essere riconosciuti nella loro dignitร e nei loro diritti.
Nella storia recente del vostro popolo, merita apprezzamento la tradizione democratica instaurata a partire dall'indipendenza e che contribuisce a fare dellโIsola Mauritius unโoasi di pace. Auspico che questo stile di vita democratica possa essere coltivato e sviluppato, combattendo in particolare contro ogni forma di discriminazione. Poichรฉ 'la vita politica autentica, che si fonda sul diritto e su un dialogo leale tra i soggetti, si rinnova con la convinzione che ogni donna, ogni uomo e ogni generazione racchiudono in sรฉ una promessa che puรฒ sprigionare nuove energie relazionali, intellettuali, culturali e spirituali'. Voi che siete impegnati nella vita politica della Repubblica di Mauritius, possiate essere un esempio per coloro che contano su di voi, specialmente per i giovani. Col vostro comportamento e la volontร di combattere tutte le forme di corruzione, possiate manifestare il valore dellโimpegno al servizio del bene comune ed essere sempre degni della fiducia dei vostri connazionali.
Dalla sua indipendenza, il vostro Paese ha registrato un forte sviluppo economico, del quale, senza dubbio, dobbiamo rallegrarci, rimanendo al tempo stesso vigilanti. Nel contesto attuale, spesso risulta che la crescita economica non vada sempre a vantaggio di tutti e che lasci da parte โ per certe strategie della sua dinamica โ un certo numero di persone, specialmente i giovani. Perciรฒ vorrei incoraggiarvi a sviluppare una politica economica orientata alle persone e che sappia privilegiare una migliore distribuzione delle entrate, la creazione di opportunitร di lavoro e una promozione integrale dei piรน poveri. Incoraggiarvi a non cedere alla tentazione di un modello economico idolatrico che ha bisogno di sacrificare vite umane sullโaltare della speculazione e della mera redditivitร , che tiene conto solo del beneficio immediato a scapito della protezione dei piรน poveri, dellโambiente e delle sue risorse. Si tratta di andare avanti con quellโatteggiamento costruttivo che, come ha scritto il Card. Piat in occasione del 50ยฐ anniversario dellโindipendenza di Mauritius, spinge a incentivare una conversione ecologica integrale. Tale conversione mira non solo a evitare terribili fenomeni climatici o grandi disastri naturali, ma cerca anche di promuovere un cambiamento negli stili di vita in modo che la crescita economica possa davvero giovare a tutti, senza correre il rischio di provocare catastrofi ecologiche o gravi crisi sociali.
Signore e Signori, desidero esprimere apprezzamento per il modo in cui a Mauritius le diverse religioni, con le loro rispettive identitร , collaborano insieme per contribuire alla pace sociale e per ricordare il valore trascendente della vita contro ogni tipo di riduzionismo. E ribadisco la disponibilitร dei cattolici di Mauritius di continuare a partecipare a questo fruttuoso dialogo che ha segnato cosรฌ fortemente la storia del vostro popolo. Grazie per la vostra testimonianza.
Grazie ancora per la vostra calorosa accoglienza. Auspico di cuore che Dio benedica il vostro popolo e tutti gli sforzi che fate per favorire lโincontro tra culture, civiltร e tradizioni religiose diverse nella promozione di una societร giusta, che non dimentica i suoi figli, specialmente quelli piรน bisognosi. Che il suo amore e la sua misericordia continuino ad accompagnarvi e proteggervi!โ
La partenza per Antananarivo
Alle h 17 (ora di Roma), il Santo Padre, dopo un breve saluto e un'ultima conversazione con il Primo Ministro, Pravind Kumar Jugnauth, ha lasciato la Repubblica di Maurizio per recarsi nuovamente in Madagascar. Domattina รจ prevista la partenza alla volta dell'Italia.