Ancora un caso di vandalismo contro simboli religiosi. Questa volta รจ successo ad Andria, dove รจ stato decapitato il crocifisso ottocentesco collocato nel cimitero cittadino. Il responsabile รจ stato fermato e denunciato dalle forze dell'ordine: si รจ servito di una sbarra di ferro per compiere la blasfema profanazione. Oltre al crocifisso, danneggiate nella stessa notte una statua dedicata alla Madonna dell'Altomare, un cappella votiva ed un'icona del Cristo Redentore.
Andria, โCivitas Mariaeโ
Una vera e propria โstrageโ di simboli sacri che ha lasciato attonita la cittadina pugliese in cui รจ ancora particolarmente salda la tradizione di fede e di devozione popolare. La processione dedicata alla Madonna dell'Altomare รจ uno degli appuntamenti piรน sentiti dagli andriesi che in tale occasione si riversano nelle strade e ricordano il miracolo da cui scaturisce il culto. La tradizione vuole che nel 1598 si realizzรฒ il salvataggio di una bambina caduta in una cisterna proprio grazie alla mano salvifica di Maria. La bambina fu ritrovata il martedรฌ di Pentecoste e nel luogo del miracolo venne rinvenuta anche un'immagine della Vergine. Il santuario ancora oggi esistente fu costruito proprio per ricordare questo episodio miracoloso.
La reazione del Vescovo
Sulla profanazione della scorsa notte si รจ espresso il Vescovo, monsignor Luigi Mansi: โquesti gravi atti di vandalismoโ โ ha commentato in una nota โ โoffendono lโamore di Dio, feriscono lโintera comunitร ecclesiale e colpiscono anche la religiositร che contraddistingue la nostra amata cittร โ. โL'intera comunitร diocesanaโ โ prosegue il comunicato โ โchiede a Dio di perdonare questi vili gesti e prega per la nostra cittร affinchรจ lo spirito di fede e di tolleranza non venga mai meno.โ Mons. Mansi ha, inoltre, predisposto la recita di preghiere di riparazione previste nelle giornate di oggi e di domani in tutte le chiese di Andria. A prevalere negli animi degli andriesi รจ il sentimento di tristezza che li spinge a sfogarsi sui social, nelle pagine dei giornali locali che hanno riportato la notizia.