Prosegue la rivoluzione di Bergoglio all’interno delle mura leonine. Per la prima volta arriva una donna alla guida dei Musei Vaticani. E’ Barbara Jatta, romana, 54 anni. La nomina come direttrice di uno dei luoghi più visitati al mondo è arrivata oggi direttamente da Papa Francesco. Jatta prende il posto dello storico dell’arte Antonio Paolucci, che nella sua carriera ricoprì anche la carica di Ministro per i Beni Culturali italiani. Sono già diversi i ruoli occupati dalle donne all’interno della Santa Sede, e per i Musei si tratta di una assoluta novità.
Il nuovo direttore sarà alla guida di uno dei poli museali più importanti del mondo, che ospita nel suo percorso un opere di inestimabile valore, come la Cappella Sistina. Tante le novità degli ultimi anni con la gestione di Paolucci, per rendere ancora più attrattivi i Musei, dalle aperture serali alla valorizzazione della Villa pontificia di Castel Gandolfo. Barbara Jatta, che era già vice direttore dei “musei del Papa”, è in Vaticano da vent’anni. Prenderà il posto di direttore dal primo gennaio 2017.
Nata a Roma il 6 ottobre 1962, sposata e con tre figli, si è laureata in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1986 e l’anno successivo ha preso il Diploma di Archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Nel 1991 si è specializzata in Storia dell’Arte presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Roma e, successivamente, ha svolto lezioni di Storia della Grafica e delle Tecniche di Incisione, pubblicando articoli, recensioni e cataloghi di mostre specializzate. Dal 1994 è Docente Incaricato per l’insegnamento di “Storia delle arti grafiche” presso l’Università di Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, nell’ambito del Corso di Laurea in Lettere, indirizzo in Conservazione dei Beni Culturali. Entrata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana nel 1996, è stata Responsabile del Gabinetto delle Stampe fino alla nomina, avvenuta nel 2010, a Curatore della Grafica del Dipartimento degli Stampati. Nel giugno scorso è stata trasferita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana alla Direzione dei Musei Vaticani, con l’incarico di vice direttore.
I Musei Vaticani sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi. Fondati Giulio II nel XVI secolo, comprendono la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello. Ogni anno, più di 6 milioni di persone ammirano i capolavori esposti nei 7 km di sale e corridoi, il quarto museo più visitato al mondo.