La crisi imperversa ovunque, ma non nel mondo dei videogiochi. Con un fatturato globale annuo di 73 miliardi di dollari – di cui oltre un miliardo registrato solamente in Italia – quella della consolle è un’industria decisamente florida, se non addirittura in crescita. E per permettere agli appassionati di entrare in questo mondo con le competenze giuste, la Link Campus University di Roma e il museo del videogioco Vigamus Academy hanno presentato un corso di laurea dedicato alla formazione di una nuova – e insolita – branca di professionisti: quelli del videogame.
Il corso di laurea sarà articolato in tre anni e potrà mettere sul mondo del mercato svariate figure professionali: dall’addetto al marketing al responsabile della comunicazione; dal game developer fino all’editor stesso. Fra i docenti si trovano nomi celebri di questa industria e per l’ingresso in facoltà, addirittura, sarà previsto un test d’ammissione.
Ma i cattivi che il mondo deve sconfiggere sono reali e non fatti di pixel. I giovani, negli atenei italiani e del mondo, dovrebbero esser formati a creare soluzioni per i problemi reali, quelli che stanno distruggendo la nostra civiltà dalla parte dello schermo in cui ci troviamo anche noi.