Ma cosa bisogna fare per far comprendere ad alcuni l’importanza del rispetto delle misure di contenimento varate dall’esecutivo? Queste sono veramente l’unico modo per arginare l’espandersi dei contagi da Coronavirus. A Bari, un uomo positivo al virus ha deciso di uscire di casa per fare la spesa. E’ stato denunciato dai carabinieri per delitto colposo contro la salute pubblica.
Il fatto
E’ un 50enne del quartiere Carbonara di Bari la prima persona denunciata nell’area metropolitana del capoluogo pugliese per epidemia colposa e inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al Coronavirus. L’uomo è stato fermato per un controllo dai carabinieri il 31 marzo mentre camminava per strada nel rione alla periferia di Bari. Ai militari, che hanno poi accertato che avrebbe dovuto trovarsi in quarantena domiciliare perché contagiato, ha raccontato che stava andando al supermercato per fare la spesa.
Le denunce
Dall’entrata in vigore della nuova normativa sulle misure di contenimento del contagio da coronavirus, il 26 marzo, nel territorio provinciale di Bari sono state sanzionate complessivamente 748 persone per essersi allontanante dalla propria abitazione senza un motivo valido, altre 39 per false dichiarazioni sulla identità e una, il 50enne barese, per epidemia colposa. Mentre secondo gli ultimi dati del Viminale che risalgono a domenica dall’11 al 29 marzo 2020 sono state controllate complessivamente 3.226.841 persone e 1.478.350 esercizi commerciali. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state ieri 6.623; le persone denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione sono state 58 e quelle denunciate per violazione della quarantena 29. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 83; 18 i provvedimenti di chiusura delle attività.