Prosegue la guerra in Ucraina: morti due civili nel Donetsk. Sono oltre 300mila i soldati russi uccisi da inizio invasione, il 24 febbraio 2022. Il presidente Zelensky da New York ha assicurato che Kiev è sulla buona strada per “ottenere risultati militari entro la fine dell’anno” e che l’esercito ucraino sta compiendo “lenti passi in avanti a sud, ma anche a est”.
Kiev: eliminati 1.080 soldati russi in ultime 24 ore
In un post su Facebook le forze di difesa ucraine affermano di aver eliminato circa 308.720 militari russi dal 24 febbraio 2022 a oggi, di cui 1.080 nelle ultime 24 ore.
Zelensky: “passi avanti sul fronte a sud e a est”
Intervenendo alla conferenza Reuters Next tenutasi ieri a New York, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che Kiev è ancora sulla buona strada per “ottenere risultati militari entro la fine dell’anno”. “Abbiamo un piano. Abbiamo obiettivi molti concreti. Abbiamo lenti passi in avanti a sud, ma anche a est”, ha affermato Zelensky citato dai media ucraini. Il presidente ucraino ha anche detto che quello di ieri è stato un “giorno di successo” per Kiev, dopo che la Commissione europea ha raccomandato l’apertura dei negoziati con l’Ucraina per l’adesione all’Ue.
Ucraina: due civili uccisi nel Donetsk da esercito russo”
Due residenti nella regione del Donetsk sono stati uccisi ieri dall’esercito russo e una terza persona è rimasta ferita: lo ha riferito su Facebook Ihor Moroz, capo ad interim dell’amministrazione militare regionale di Donetsk. “L’8 novembre i russi hanno ucciso due abitanti della regione di Donetsk: a Rai-Oleksandrivka e Pivnichne. Un’altra persona è rimasta ferita nella regione durante il giorno”, ha segnalato. Dall’inizio dell’invasione, l’esercito russo ha ucciso almeno 1.762 civili nella regione e ne ha feriti almeno 4.290, ha informato Moroz, secondo il quale le cifre non includono le vittime di Mariupol e Volnovakha.
Fonte: Ansa