La guerra in Ucraina giunge al 240esimo giorno, con l’elettricità nel Paese razionata. Mosca invia a Kherson 2mila nuove reclute, mentre diverse esplosioni hanno colpito Kharkiv, nell’est del Paese. Intanto, riferisce il dipartimento di polizia dell’Oblast di Donetsk, i corpi di 111 civili e 35 militari sono stati trovati in alcune trincee e tombe senza nome a Lyman, città da poco riconquistata dall’esercito ucraino.
Nuove esplosioni nella città orientale di Kharkiv
Nuove esplosioni hanno centrato la città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, questa mattina. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synehubov, come riporta Ukrinform. Almeno sei persone sono rimaste ferite nell’attacco delle forze russe che hanno colpito anche un complesso industriale, ha aggiunto Synehubov, riportato dal Kyiv Independent.
Ucraina: missili russi anche sulla città di Zaporizhzhia
La città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, è stata nuovamente colpita questa mattina da un attacco missilistico russo: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione regionale, Oleksandr Starukh, come riporta il Guardian. Starukh ha precisato che le forze russe hanno preso di mira il centro regionale e ha esortato i residenti a mettersi al riparo nei rifugi. Non ci sono ancora notizie di eventuali danni o vittime. Zaporizhzhia ospita la più grande centrale nucleare
Kiev, trovati corpi 9 civili uccisi durante occupazione est
I corpi di altri nove civili uccisi dai russi durante l’occupazione, sono stati trovati nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. “Le forze dell’ordine hanno trovato i corpi di nove civili uccisi dai russi durante l’occupazione: sette a Novoselivka e due a Lyman”, ha scritto Kyrylenko aggiungendo che due civili sono morti e un terzo è rimasto ferito ieri a Bakhmut, sempre nel Donetsk, a causa dei bombardamenti russi.
Zelensky a leader Ue: “I russi hanno già minato la diga di Kakhovka”
“Ci risulta che i terroristi russi abbiano minato la diga e le unità della centrale idroelettrica di Kakhovka. Si tratta di una delle grandi centrali elettriche. La diga di questa centrale idroelettrica contiene circa 18 milioni di metri cubi d’acqua. Se i terroristi russi faranno saltare questa diga, più di 80 insediamenti, tra cui Kherson, si troveranno nella zona di rapida inondazione. Centinaia di migliaia di persone potrebbero essere colpite”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio europeo.
Da Zelensky sanzioni a moglie e figlia di Lavrov
Oggi il presidente Zelensky ha reso effettiva la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di sanzionare la moglie e la figlia del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Secondo un documento della presidenza ucraina citato dall’agenzia russa Tass, sanzioni sono state imposte a Maria Alexandrovna Lavrova e a Ekaterina Sergeyevna Vinokurova per un periodo di 10 anni. La misura include restrizioni come il congelamento dei beni e il divieto di acquistare terreni.
Le stesse sanzioni sono state imposte al marito della figlia, Alexander Vinokurov, uomo d’affari presidente della società Marathon Group. Zelensky – ricorda la Tass – ha imposto sanzioni a un totale di 2.507 individui e 1.374 entità in Russia, Bielorussia e altri paesi. Il 9 giugno il presidente ucraino ha sanzionato quello russo Vladimir Putin e altri alti funzionari di Mosca, inclusi membri del governo come Lavrov.