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Poker Milan, suicidio Roma

Serie A: i rossoneri stendono il Torino, fatal Verona per i giallorossi

Tanto Milan, basta poco per matare il Toro. A San Siro finisce 4-1. Primo tempo dominato dai rossoneri di Pioli. Gli undici sono gli stessi della giornata d’esordio, mentre nel Toro ci sono Vlasic e Radonjic alle spalle di Sanabria che va subito fuori per infortunio, sostituito da Pellegri dopo una manciata di minuti. Mezz’ora di ottimo Milan, che la sblocca con Pulisic che sfrutta un assist di Loftus-Cheek. La rimette in piedi per i granata Schuurs.

Finale pirotecnico per i rossoneri che rimettono la testa avanti grazie a Giroud che trasforma un calcio di rigore assegnato dopo la visione al Var. E in pieno recupero arriva anche il terzo gol con una giocata da paura di Theo Hernandez. Tutto meritato. Il Milan continua a dominare anche nella ripresa e allunga grazie ad un altro rigore concesso dal Var per un pestone di Schuurs a Leao. Dal dischetto ancora Giroud per il 4-1 Milan. Più nulla fino alla fine, Milan a punteggio pieno dopo due giornate.

Suicidio Roma a Verona

Dopo il pari all’esordio contro la Salernitana, la Roma scivola a Verona dove incassa la prima sconfitta del suo campionato. Un errore di Rui Patricio, un altro collettivo della difesa, spianano la strada al Verona che va facile sul 2-0. Aouar nella ripresa la riapre. Un lungo assedio, ma non basta. Al Bentegodi la Roma ritrova Pellegrini e Dybala dopo il turno di squalifica, mentre Mourinho sconta la sua seconda giornata di stop. C’è Paredes in mezzo, fuori Aouar. Un primo tempo suicida per i giallorossi, che tengono la palla per il 75% ma non monetizzano.

Il Verona colpisce alla prima occasione con Duda che sfrutta una palla respinta dal colpevole Rui Patricio per metterla dentro. La Roma prova a graffiare, Cristante centra la traversa, Pellegrini perde l’attimo, ci prova Dybala, senza fortuna poi, Magnani, salva su Zalewski a botta sicura. La Roma spinge ventre a terra ma in pieno recupero si sbilancia in maniera scriteriata, lasciando una prateria al controgioco di Ngonge che tutto solo mette dentro: 2-0 all’intervallo.

Squillo Frosinone: domata l’Atalanta

Un primo tempo dominato, due gol, una condotta di gara irreprensibile. Una ripresa di sofferenza, ma anche di tanta sostanza, cuore e determinazione. Il Frosinone conquista i primi tre punti della sua stagione, battendo allo Stirpe l’Atalanta che stecca maledettamente, non riuscendo a bissare il successo della settimana precedente contro il Sassuolo. Tanto Frosinone nei primi quarantacinque minuti, i gol di Harroui (seconda rete stagionale) e il raddoppio di Monterisi. Nella ripresa cresce l’Atalanta, accorcia Zapata all’ora di gioco, ed è un finale all’arma bianca, ma il Frosinone ha tanta gamba e testa, soffre, stringe i denti e alla fine porta a casa i primi tre punti della stagione. E Di Francesco ha di che sorridere.

Monza facile su un piccolo Empoli

Primo squillo anche per il Monza che al Brianteo liquida all’inglese un piccolo Empoli. Finisce 2-0 per effetto della doppietta messa a segno da Colpani. Dominio assoluto della squadra di Palladino, che gioca bene e crea tante occasioni davanti ad un Empoli pietrificato, che porta a referto la sola traversa di Marin. Fuori dalla Coppa Italia contro il Cittadella, la sconfitta all’esordio in casa contro il Verona e oggi altro crollo a Monza. Palladino si gode il successo, ma soprattutto la crescita dei suoi. Per l’Empoli, altro pomeriggio da dimenticare.

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