In Pakistan sono in corso le operazioni di soccorso per le otto persone intrappolate in una cabinovia sospesa a 300 metri da terra.
I soccorsi
In Pakistan le operazioni di soccorso con gli elicotteri alle 8 persone, fra cui 6 bambini, intrappolate in una cabinovia a oltre 300 metri da terra sono state sospese per non mettere in pericolo l’unico cavo dell’impianto che ancora non si sia spezzato. “Abbiamo fornito acqua e cibo agli studenti e all’insegnante intrappolati e ora stiamo pensando ad altre opzioni”, fa sapere una fonte dei soccorsi del Battagram district della montagnosa provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa (Kp).
Le dichiarazioni
Il primo ministro pachistano ad interim, Anwaar-ul-Haq, ha definito l’incidente della cabinovia “veramente allarmante“, sollecitando fare tutto il possibile per salvare le persone in pericolo. L’impianto, operato da privati locali, serve alla popolazione per attraversare un fiume in assenza di un ponte e anche di strade. L’amministratore capo del distretto di Battagram, Attaullah Khan, ha dichiarato che “se la missione con l’elicottero non ha successo, faremo ricorso ai nostri metodi convenzionali di soccorso per evacuare in sicurezza le persone intrappolate” e sospese a 300 metri da terra sulla cabinovia. Al momento sono le 16.15 circa (ora locale) e sono previste ancora un paio d’ore di luce.