L’Onu chiede alla Francia di affrontare “seriamente i gravi problemi di razzismo all’interno delle forze di polizia dopo l’uccisione di un 17enne a Nanterre. A causa dei disordini, che hanno portato a centinaia di arresti, la Francia non esclude lo stato d’emergenza.
Il Presidente Macron ha lasciato in anticipo il vertice Ue di Bruxelles per partecipare alla riunione dell’unità di crisi francese.
Onu: “Francia affronti razzismo nelle forze dell’ordine”
L’Onu chiede alla Francia di affrontare “seriamente i gravi problemi di razzismo e discriminazione sociale all’interno delle forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, in una conferenza stampa a Ginevra, in merito alla morte dell’adolescente di Nanterre per mano della polizia.
In Francia lo stato d’emergenza non è più escluso
L’opzione di instaurare lo stato d’emergenza in Francia per la rivolta delle banlieue non è più esclusa. Interrogata sul tema, la premier Elisabeth Borne ha detto questa mattina che “tutte le ipotesi” vengono prese in esame per ripristinare “l’ordine repubblicano”.
Macron lascia il vertice Ue per la riunione dell’unità di crisi
Emmanuel Macron ha lasciato il Consiglio europeo per fare rientro a Parigi, dove alle 13 presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale convocata dopo la terza notte di violenze in Francia a seguito della morte del diciassettenne Nahel, ucciso a Nanterre da un poliziotto. Il presidente è stato “pienamente informato degli eventi”, ha fatto sapere uno dei consiglieri di Macron a margine dei lavori del vertice Ue. Secondo quanto riferito dalla delegazione francese, al tavolo dei leader la posizione di Parigi sarà rappresentata per il resto della giornata di lavori dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Fonte: Ansa