Nella notte, le forze armate russe, hanno lanciato un attacco con droni nella regione di Odessa, in cui magazzini e granai sono stati colpiti. Questa mattina l’esercito ucraino ha riconquistato il villaggio di Urozhaine nella regione di Donetsk.
Gli attacchi nella notte
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco con droni kamikaze nella regione di Odessa, nel sud dell’Ucraina, danneggiando “magazzini e granai”: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare di Odessa, Oleg Kiper, come riporta Unian. “L’obiettivo principale era l’infrastruttura portuale e cerealicola nel sud della regione. Magazzini e granai sono stati danneggiati a seguito di colpi nemici su uno dei porti del Danubio – ha detto Kiper -. Gli incendi risultanti sono stati rapidamente domati dai dipendenti del Servizio di emergenza statale”. I droni provenivano da Primorsko-Akhtarsk, nel sud della Russia.
La situazione nella regione di Donetsk
Le forze ucraine hanno riconquistato il villaggio di Urozhaine nella regione di Donetsk, nell’est del Paese: lo ha annunciato la viceministra della Difesa, Hanna Malyar. “Urozhaine è stato liberato. Forza Ucraina. I nostri difensori stanno consolidando le loro posizioni. L’offensiva continua”, ha scritto oggi Malyar sul suo canale su Telegram. La guerra in Ucraina non finirà tra “due-tre settimane”, “entro la fine dell’anno” o “la prossima primavera”: lo afferma su Telegram la vicepremier e ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk. “Quanto durerà la guerra? – si chiede Vereshchuk -. Dobbiamo essere onesti. In questa guerra, il percorso verso la vittoria sarà lungo e difficile. ‘Due-tre settimane’, ‘entro la fine dell’anno’, ‘la prossima primavera’: Tutto questo non è vero. Dobbiamo prepararci a una lunga lotta. I cittadini e il governo, tutti devono prepararsi a una guerra lunga e difficile. Solo allora vinceremo”.
Fonte: Ansa