Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione nel 35ennale della morte di Antonino Saetta, Presidente di Sezione della Corte di Assise di Appello di Palermo, avvenuta la sera del 25 settembre del 1988.
Mattarella ricorda Antonino Saetta, fare memoria del suo esempio
“La sera del 25 settembre del 1988 Antonino Saetta, Presidente di Sezione della Corte di Assise di Appello di Palermo, veniva ucciso a colpi di arma da fuoco con suo figlio Stefano. Un assassinio di matrice mafiosa per la lotta da lui condotta contro le cosche”. Lo ricorda il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Nel corso della sua lunga carriera, Antonino Saetta si occupò anche di delicati processi contro esponenti delle Brigate Rosse oltre che del naufragio della nave Seagull. Fare memoria del suo coraggioso esempio – sottolinea il capo dello Stato – costituisce stimolo alla diffusione della cultura della legalità e rinnova, attraverso la testimonianza delle sue qualità umane e professionali, l’impegno nel contrasto di ogni forma di criminalità”. “A distanza di trentacinque anni dal vile agguato in cui perse la vita unitamente al figlio – conclude Mattarella -, rinnovo la partecipazione e la gratitudine del Paese ai suoi familiari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato, ricordandone l’encomiabile dedizione al servizio della Repubblica”.
Fonte: Ansa