Il viaggio del papa in Iraq è un segno di continuità dopo quello negli Emirati Arabi Uniti ed è un ulteriore passo lungo il cammino tracciato dalla dichiarazione sulla fratellanza umana. È quanto sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio al Papa che in queste ore è in volo verso Baghdad per il suo 33esimo viaggio apostolico.
Il messaggio di Mattarella
“Desidero far pervenire a Vostra Santità – spiega il capo dello Stato – un sentito ringraziamento per il messaggio che ha voluto indirizzarmi nel momento in cui, dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, si accinge a partire per il tanto desiderato Viaggio Apostolico in Iraq“.
Speranza per le martoriate comunità cristiane
“Realizzando un proposito che San Giovanni Paolo II non poté attuare, la Sua presenza in Iraq rappresenta per le martoriate comunità cristiane di quel Paese e dell’intera regione una concreta testimonianza di vicinanza e di paterna sollecitudine. La missione di Vostra Santità assume, inoltre, una particolare valenza quale segno di continuità dopo il Viaggio Apostolico negli Emirati Arabi Uniti, compiendo un ulteriore passo lungo il cammino tracciato dalla dichiarazione sulla fratellanza umana“.
“Giungano quindi a Vostra Santità i più fervidi auguri per questa impegnativa missione – conclude Mattarella -, unitamente alle espressioni del profondo affetto del popolo italiano e della mia personale considerazione”.