Ancora in calo l’indice d’incidenza nazionale dei casi Covid in Italia: passa a 26 ogni 100 mila abitanti rispetto ai 32 di una settimana fa. Fermo l’Rt a 0,68. Sono i dati presenti nella bozza del monitoraggio settimanale effettuato da Iss-Ministero della Salute.
Su scala nazionale, scende all’8% l’occupazione in aree mediche e terapie intensive. Nonostante i dati in decrescita di casi e decessi (qui il bollettino del 10 giugno) il Governo accomandata ancora “cautela e gradualità” a causa della circolazione delle varianti Covid, decisamente più aggressive.
📊SESTO RAPPORTO #ISS–#ISTAT SU #COVID19 E MORTALITÀ
➡️ Nei primi 4 mesi del 2021 1.867.940 positivi (46% su totale casi da inizio pandemia)
🔎Dati👇https://t.co/tdoBEjkvMo@istat_it
#Covid19italia pic.twitter.com/BbPRc2nYFU— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) June 10, 2021
Sardegna rischio moderato, basso resto d’Italia
Tutte le Regioni italiane sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, che presenta un rischio moderato. L’Rt medio è inferiore a 1 nel limite inferiore del range, e quindi con una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Nel periodo 19 maggio-1 giugno, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 (range 0,67- 0,69), stabile rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore. Si osserva – scrive SkyTg24 – una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione: 4.992 contro i 7.424 della settimana precedente. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile: 40,3% contro 40,1% della scorsa settimana.
💉Secondo i dati @ECDC_EU, al 3 giugno nell'Unione Europea:
🟠 oltre il 46% della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti #Covid19
🟢 oltre il 22% ha completato il ciclo vaccinale 👇 https://t.co/aVCWswRjfz— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) June 10, 2021
Speranza: oggi riunione della cabina regia e Cts, poi le ordinanze
“Oggi la cabina di regia e il Cts si riuniranno affinché io possa firmare le ordinanze durante la giornata”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza interpellato a margine di un evento Coldiretti a Castelporziano. Interpellato sul caso Astrazeneca (oggi è atteso il parere del Cts sulla somministrazione del vaccino ai giovani dopo la morte di una 18enne per trombosi), il ministro si è limitato a rispondere: “Durante la giornata, come sempre il venerdì, faremo le nostre comunicazioni”.
Grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ieri ci hanno permesso di somministrare oltre 600.000 dosi di vaccino. Continuiamo così. È la strada giusta.
— Roberto Speranza (@robersperanza) June 5, 2021