La Guardia di finanza di Catania ha scoperto 71 chilogrammi di droga – tra marijuana, hashish e cocaina – nascosti niente meno che nel cimitero di Giarre.
Nello specifico, 20 chili di marijuana “skunk” e 1 di hashish erano nascosti in un loculo vuoto collocato a circa tre metri di altezza. Altri 20 chili di marijuana erano in possesso del 43enne; altri 30 chili erano in un deposito.
Gli arrestati colti in flagranza di reato
Due persone, entrambe originarie di Acireale, sono inoltre state arrestate in flagranza di reato. Si tratta – scrive Ansa – di A.T., di 55 anni, che operava come custode del cimitero a titolo di volontario, e F.S., di 43.
I due arrestati erano negli uffici del cimitero e, nascosti addosso, avevano 300 grammi di cocaina. Il 43enne inoltre è stato sorpreso mentre entrava in ufficio con 20 chili di marijuana contenuti in due involucri di colore nero. L’arresto dei due, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, è stato convalidato dal gip.
Cimitero troppo movimentato
L’operazione è nata da una intensificazione dei servizi antidroga nella provincia di Catania, con particolare riferimento ai centri abitati di Riposto e di Giarre. Le indagini si sono concentrate nella zona del cimitero di Giarre, oggetto di alcune segnalazioni in merito a movimenti sospetti, soprattutto di notte. Il blitz al termine di diversi servizi di osservazione e di controllo.