Il Consiglio dei Ministri riunitosi oggi ha dato il via libera in forma unanime ad un provvedimento concernente le concessioni balneari nonché i lidi a gara dal prossimo 2024. In particolare, lo stesso, si compone di due parti, ovvero una delega per il riordino dell’intero settore ed una proroga delle attuali concessioni fino alla data del prossimo 31 dicembre 2023.
I nuovi requisiti
In particolare, nei bandi di gara per le nuove concessioni, vi saranno procedure selettive in ossequio a quanto sancito dalle regole dell’Unione Europea. Oltre a ciò, nei futuri bandi di gara, dovranno essere previsti, un numero massimo di concessioni di cui si può essere titolari al fine di favorire l’accesso delle microimprese e delle piccole imprese, oltre agli enti del Terzo Settore, nonché clausole sociali con l’obiettivo di promuovere la stabilità occupazionale ed infine – come peraltro già previsto per legge, ma in passato oggetto di ripetute violazioni – è stata sancita l’importanza di garantire a tutti l’accesso al mare.
Gli obiettivi previsti
Gli obiettivi previsti da questo provvedimento sono quelli di assicurare un utilizzo maggiormente sostenibile del demanio marittimo, promuovere una maggiore concorrenza in materia di concessioni balneari e favorire la pubblica fruizione del mare rimuovendo gli ostacoli che la che la rendono difficoltosa.