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Bollettino Covid: 5.218 nuovi casi e 218 vittime

Il rapporto tamponi-positivi scende dal 2,3% di ieri all'1,9% di oggi, mentre il numero complessivo dei morti supera quota 125mila. Somministrate il 91% delle dosi consegnate

In diminuzione i nuovi contagi, così come scende anche il tasso di positività e il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva rispetto a 24 ore fa, mentre salgono il numero di tamponi effettuati e, purtroppo, quello dei decessi. Intanto la campagna vaccinale arriva a quota 9,5 milioni di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi.

Il bollettino ministeriale

Sono 5.218 i nuovi casi di Covid-19 registrati, in calo rispetto a ieri quando erano stati 5.741 – per un totale di 4.183.476 dall’inizio dell’epidemia. Sono 218 i decessi, in aumento rispetto ai 164 di ieri. Si tratta di dato che porta a 125.0208 i morti italiani per il virus. E’ quanto emerge dall’aggiornamento quotidiano del ministero della Salute sulla diffusione del Coronavirus nel nostro Paese.

Quanto ai test, oggi sono 269.744 rispetto ai 251.037 di ieri e il rapporto tamponi-positivi scende all’1,9% rispetto al 2,3% di ieri. Il numero degli attualmente positivi è di 291.788, in calo di 7.698 unità rispetto a ieri. I dimessi e/o guariti sono 12.695, 3.766.660 dall’inizio dell’epidemia.

I degenti in terapia intensiva sono 1.469, 75 in meno rispetto a ieri, mentre nei reparti ordinari 9.925. Le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (847 nuovi positivi rispetto a 24 ore fa), la Campania (705), la Sicilia (493) e il Lazio (471).

La campagna vaccinale

Nel nostro Paese sono state somministrate 29.409.913 dosi di vaccini anti-Covid, 16.429.702 donne e 12.980.211 uomini, e 9.500.113 persone hanno completato il ciclo vaccinale.

E’ stato utilizzato il 91,1% delle dosi finora consegnate, cioè 32.281.560. Nel dettaglio, 22.141.080 di Pfizer/BioNTech, 7.021.480 di AstraZeneca, 2.609.700 di Moderna e 509.300 di Johnson & Johnson.

Le categorie maggiormente raggiunte sono gli ultraottantenni, 6.878.485 di loro hanno ricevuto il vaccino, i soggetti fragili o caregiver (6.108.620 hanno ricevuto il vaccino), gli over70 (4.448.376), gli operatori sanitari (3.412.715), gli ultrasessantenni (3.264.373) e il personale scolastico (1.492.771).

In testa, in termini di dosi somministrate a livello regionale, la Lombardia con 5.101.009 (il 93,7% delle dosi ricevute), il Lazio con 2.835.652 (l’88,6%) e la Campania 2.720.086 (il 91,9%).

Il miglioramento

“Il quadro è in deciso miglioramento. L’occupazione di terapie intensive e aree mediche è in decrescita e l’incidenza dei casi cala in tutte le fasce d’età, anche tra i più giovani”, ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “Questo miglioramento”, ha spiegato “è dovuto alle vaccinazioni , alle misure prese ed al rispetto delle regole da parte della popolazione”.

“L’ aumento della popolazione vaccinata, le misure prese e l’elemento della stagionalità sono i tre elementi che possono avere un’influenza positiva, ma dal punto di visata epidemiologico la situazione è oggi soddisfacente“, ha dichiarato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.

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