Atalanta e Juve se la giocano sotto il profilo, vogliono vincere e si vede. Finisce però 1-1 dopo un ottimo primo tempo. Kalulu illude i bianconeri a inizio ripresa, poi si scalda la Dea che la riprende con il subentrato Retegui. Pari sostanzialmente giusto.
Primo tempo equilibrato
Al Gewiss un primo tempo tutt’altro che scontato. Buon ritmo e buone opportunità da una parte e dall’altra. E’ mancato il gol ma non le trame. Atalanta e Juventus se la giocano a viso aperto, marcature a tratti asfissianti, ma concrete. Nella Dea torna Retegui, ma solo in panchina, con Gasperini che ha scelto Pasalic alle spalle della coppia De Ketelaere-Lookman. Dal canto suo Thiago Motta vara una Juve inedita, con un 4-2-3-1 con Koopemeiners scelto come Falso nueve, e non Nico Gonzalez che invece ha operato a sinistra, con McKennie e Yildiz a completare il reparto. Fischi per l’ex Koopemeiners che ha subito provato a farsi rimpiangere, superando De Roon ma non Carnesecchi. Dalla parte opposta in evidenza Lookman, conclusione da fuori, Di Gregorio attento. Sul finire ci ha provato Nico Gonzalez, conclusione a lato di pochissimo.
Sblocca Kalulu, la riprende Retegui
La Juve parte meglio e forte nella ripresa e dopo una manciata di minuti mette la freccia con Kalulu che prima sfiora il colpo grosso di testa, poi finalizza un micidiale contropiede sfruttando l’assist di McKennie, conclusione radente, Carnesecchi può nulla: 1-0 Juve. L’Atalanta si scuote, Di Gregorio salva sulla linea su Lookman, poi ci prova Ederson, mentre Gasperini inserisce Retegui per dare maggior peso alla sua prima linea. E a stretto giro, l’ex Genoa si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol. Bella azione della Dea, con De Roon che indirizza sul secondo palo per Bellanova che fa da sponda per l’attaccante della nazionale che si beve la difesa bianconera e fa 1-1. Si accende la partita, con la Juve che si scuote e non resta a guardare, Yildiz mette in mezzo per Locatelli che va su bene di testa, ma è bravo Carnesecchi a chiudere. Atalanta e Juve ci provano fino alla fine, ma il risultato non cambia, è 1-1, con l’Atalanta che aggancia l’Inter al secondo posto, Juve a ridosso della zona Champions.
Milan corsaro a Como in rimonta
È un Milan da rimonta. A Como va sotto poi la riprende e metta la freccia e in cinque minuti la ribalta. Succede tutto nella ripresa con il neo acquisto lariano Diao che la sblocca con un gran sinistro a fil di palo che trova impreparato Maignan. Il Milan si scuote e Theo Hernandez trova il pari con una conclusione piuttosto fortunosa, poi Abraham innesca Leao che fa 2-1. Morata prende il giallo e salterà la Juventus. Tre punti d’oro per i rossoneri.