La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
12.9 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

Chi è Antonella Polimeni, prima rettrice della Sapienza

E' la prima donna a guidare il più grande ateneo d'Europa. Dopo Frati e Gaudio, prosegue il filone dei rettori medici

Un passaggio di consegne storico quello appena avvenuto ai vertici dell’Università di Roma La Sapienza. Dopo sei anni si chiude il periodo di gestione di Eugenio Gaudio, la cui ricandidatura è stata bloccata dal nuovo regolamento entrato in vigore durante le ultime elezioni. E, per la prima volta, al ruolo di rettore arriva una donna. Si tratta di Antonella Polimeni, preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, oltre che docente di Malattie Odontostomatologiche. Una prima volta storica per l’ateneo più grande d’Europa (120 mila nuovi studenti ogni anno), così come lo era stata la sua nomina a preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria. Una delle 11 dello Studium Urbis. Polimeni che, peraltro, prosegue il filone dei rettori medici, aperto con Luigi Frati (2008-2014) e proseguito con Gaudio (2014-2020).

Polimeni: “Ricomporre frattura tra scienza e società”

Una votazione avvenuta online quella per il nuovo magnifico rettore (altra prima assoluta), a causa naturalmente della pandemia in corso. Un evento eccezionale che, oltre a segnare indelebilmente l’umanità del Duemilaventi, ha costretto anche l’Università di Roma, come tutti gli altri atenei, ad adeguare la propria didattica al nuovo corso imposto dal Covid-19. E il messaggio rivolto dal neo-rettore agli elettori non dimentica il ruolo fondamentale svolto dalla sua professione. La sua gestione, sarà animata dall’intento “dichiarato di ricomporre la frattura tra scienza e società, vincendo le attuali, gravi diffidenze verso la ricerca. A ciò, infine, si aggiunga l’urgentissima promozione dell’internazionalizzazione del binomio ricerca e didattica. Senza dimenticare le istanze della ricerca di base da sostenere e da accompagnare mediante aree dedicate dell’Amministrazione, nonché il rilancio dell’Area della Salute”. Un programma frutto di una carriera accademica che conta oltre 470 pubblicazioni.

La ricchezza del pluralismo

Un piccolo successo l’elezione di Antonella Polimeni, che vince la sfida interna (staccando i candidati Vincenzo Nesi e Federico Masini, guadagnando quasi il 61% delle preferenze alla prima chiama) che voleva un rettore di altra facoltà dopo i due “medici” Frati e Gaudio. Ai colleghi, il rettore ha fatto sapere di essere “animata dall’entusiasmo e dalla forte determinazione a imprimere alla nostra grande Università un ulteriore salto qualitativo a tutti i livelli. Una riforma strutturale a medio termine – così la definirei – che si dimostri all’altezza della nostra indiscussa eccellenza”. Invitando, peraltro, a far proprio “la ricchezza del pluralismo” mostrato storicamente dall’ateneo romano, forgiato da 700 anni “di storia viva”. 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario