Questa mattina all’alba è stato effettuato lo sgombero dello stabile del quartiere Aurora – a Torino – occupato dal 2014 dagli anarchici. Si tratta, nello specifico, di una palazzina in corso Giulio Cesare al civico 45. Gli antagonisti hanno lanciato sui social un appello per poter rimanere.
La Circoscrizione 7 di Torino aveva più volte chiesto il ripristino della legalità nello stabile di Giulio Cesare. Per il presidente Luca Deri, infatti, l’occupazione era “una bomba ad orologeria all’interno di un tessuto sociale già problematico”. Dalla casa occupata, in questi anni, sono partiti anche veri e propri raid con l’intento di bloccare gli interventi nel quartiere delle forze dell’ordine contro furti e spaccio di droga.
Identificati 48 occupanti
Lo sgombero della palazzina di cinque piani ha portato all’identificazione della polizia di 48 occupanti. Si tratta di persone perlopiù straniere che vivevano nelle stanze fatiscenti dello stabile, anche con minori. Le famiglie verranno ricollocate in altre soluzioni abitative.
Tra gli occupanti, anche una decina di anarchici che gestivano i locali, già occupato nel 2010 poi sgomberato e rioccupato nel 2014. Sul posto, anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i piani. Alle persone sgomberate è stato eseguito il tampone Covid, scrive Ansa.
L’operazione è stata gestita dalla Questura di Torino e dalla Prefettura. Le operazioni, anche grazie al fattore sorpresa, si sono svolte senza incidenti o tensioni. Nelle vie adiacenti si sono radunati circa una ventina di antagonisti solidali con gli sgomberati.
Prefettura: “Sgombero per motivi urgenti incolumità”
“Il decreto di sequestro preventivo dell’immobile si è reso necessario per motivi urgenti di incolumità pubblica, in quanto all’interno dello stabile è stato riscontrata la presenza di allacci fraudolenti alla corrente elettrica, 47 allacci abusivi”. Così la Prefettura spiega l’intervento di questa mattina. All’interno dello stabile c’erano circa 60 persone, tra cui 15 minori.
“In sede di comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sono stati presi in esame tutti gli aspetti connessi all’incolumità dei soggetti occupanti e delle loro situazione sanitaria”, continua la Prefettura aggiungendo in una nota che “per tutti è stato predisposto l’accertamento tramite tamponamento dell’eventuale positività al Coronavirus”. Le famiglie e i minori, precisa la Prefettura, saranno accolte in alloggi reperiti dal Comune.
FdI: “Bene sgombero ma ora attenzione resti alta”
“Finalmente Torino si è liberata dell’occupazione anarchica di Corso Giulio Cesare 45. Erano anni e anni che ne chiedevamo lo sgombero con Interpellanze alla Città, Interrogazioni al Ministro e incontri col Prefetto. Ora l’attenzione resti alta per evitare nuove azioni”. Così, in una nota, la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e la capogruppo in circoscrizione 7 Patrizia Alessi. “Contro le occupazioni anarchiche serve agire subito, non temporeggiare come avvenuto in questi anni – aggiungono -. Altrimenti il risultato sono sacche di illegalità dove antagonisti e criminalità la fanno da padroni a discapito dei cittadini”.