Un avvocato a tutela dei commercianti. “E’ una fase complessa e delicata per tutti e le realtà professionali non fanno eccezione – spiega Antonino Galletti – ed essere presenti all’interno del Consiglio della Camera di Commercio di Roma è una grande soddisfazione per me ed è particolarmente importante per il nostro mondo”. Rappresenta, prosegue, “un’opportunità di crescita e confronto all’interno dell’istituzione economica più importante della capitale e sicuramente utile per uscire quanto prima dalla crisi economica in cui ci troviamo a seguito dell’emergenza sanitaria”.
La scelta di un avvocato
Antonino Galletti, romano, avvocato amministrativista e presidente dell’ordine degli Avvocati di Roma, è stato designato, in rappresentanza dei professionisti, nel Consiglio generale della Camera di Commercio di Roma per il quinquennio 2020-2025. Un’istituzione carica di storia. Quella di Roma è anche l’unica Camera di Commercio a non avere nella sua fondazione l’impronta ideologica di quella borghesia che nell’Ottocento si riconosceva nella massoneria. Aver introdotto un’innovazione di ispirazione napoleonica nell’antiquato e immobile tessuto socio-economico papalino fu nel 1831 una mossa non priva di coraggio da parte del tutt’altro che rivoluzionario Gregorio XVI, soprattutto in una situazione di sommovimenti sociali e sotterranei conflitti di potere. Ma la creazione della Camera di Commercio si dimostrò una scelta pienamente azzeccata principalmente dal punto di vista della politica economica. Da allora la presenza è stata costante e sempre incisiva.
Per dar voce ai commercianti
“Sono particolarmente soddisfatto di questa designazione – afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – quella dei professionisti è una realtà attiva e fondamentale non solo per la rappresentanza in Camera di Commercio, ma per tutta la città in quanto apporta, quotidianamente, un rilevante contributo alla crescita economica, sociale e culturale della collettività”.