Far rapire un bambino per insegnarli a non fidarsi degli sconosciuti. E’ la folle idea di una mamma del Missouri che ha deciso di dare al figlio una lezione che ricorderà per tutta la vita. La donna si chiama Elizabeth Hupp e ha 25 anni, non ha agito da sola, infatti hanno collaborato con lei la zia e la nonna del bimbo. La madre ha pagato un giovane di 23 anni affinché fingesse di sequestrare il figlio di soli 11, e così è stato. Nathan Firoved il finto “rapitore”, ha parcheggiato il suo furgone vicino la scuola attendendo l’uscita del bambino. A quel punto lo ha avvicinato e con un banale pretesto lo ha attirato all’interno del veicolo.
Il piccolo spaventato dalle minacce ha iniziato a piangere, Nathan entrato ormai nella parte del sequestratore gli ha puntato una pistola affermando che se non avesse smesso di lamentarsi gli avrebbe sparato. “L’uomo che ha rapito il bambino fuori dalla scuola – ha rivelato lo sceriffo della contea – gli ha detto che non avrebbe più visto la sua famiglia. Lo ha legato, bendato e denudato per quattro ore”.
Al termine di questo pomeriggio di terrore il bambino è stato fatto salire al piano superiore della casa dove era stato segregato, qui ha trovato la madre che soddisfatta del suo programma educativo ha spiegato al figlio quanto accaduto. Un’esperienza da considerare terribile in quanto il piccolo non può che esserne rimasto traumatizzato. Il bambino tornato a scuola ha raccontato quanto gli era capitato il giorno precedente suscitando la preoccupazione delle insegnanti che hanno avvisato la polizia. Le tre donne e il giovane che si è prestato al ruolo di “rapinatore” sono stati immediatamente arrestati.