I tumori oculari, patologie con alta incidenza di metastasi, sono ancora piuttosto rari, anche se possono considerarsi in grande aumento tra la popolazione. In particolare, i più frequenti e temuti tumori degli occhi sono quelli uveale e della congiuntiva e a causarne l’aumento, a detta degli studiosi, sono fattori ambientali ancora non ben identificati. Tuttavia, terapie integrate per prevenire e curare questi tipi di neoplasie esistono, e comprendono la chirurgia, la brachiterapia e alcuni farmaci biologici che ne permettono il controllo. E saranno proprio le strategie di cura più recenti ed attuali a far da “protagoniste” al diciannovesimo Congresso Sioo – Società Italiana di Oncologia Oculare – che si terrà domani, dalle ore 8,30, presso l’Aula Brasca del Policlinico A.Gemelli di Roma. Denominato “Controversie nella terapia dei tumori oculari”, il congresso vedrà come presidenti la direttrice dell’Unità Operativa di Oncologia Oculare Maria Antonietta Brasi, e il dirigente dell’istituto di Oftalmologia dell’Università cattolica Aldo Caporossi.
L’articolazione dell’incontro vedrà la presentazione di casi clinici peculiari o non adeguatamente definiti dalle guide internazionali con la finalità di promuovere, attraverso il supporto di evidenze scientifiche, la discussione attorno all’argomento e allo stesso tempo condividere l’esperienza degli esperti impegnati nel trattamento di tali patologie. La socità scientifica, che è presieduta da Emilio Balestrazzi, già ordinario di Oftalmologia presso l’Università Cattolica, sarà l’occasione per presentare l’ “Associazione Oculare Onlus”, con sede presso il Gemelli stesso. La fondazione è nata con l’obiettivo di prevenire, curare e diagnosticare le patologie tumorali dell’occhio, ed assistere pazienti e loro familiari.