Notte di pioggia battente su gran parte della Liguria con rovesci anche intensi che hanno interessato in particolare l’imperiese, il savonese e il ponente di Genova. Su tutta la regione rimane l’allerta due fino alle 15 con scuole chiuse quasi ovunque e mercati all’aperto sospesi. “La situazione è più drammatica di ieri. Piove forte e temo nuove frane”, ha detto Vittorio Centanaro, sindaco di Leivi, mentre coordinava gli interventi sotto il nubifragio che alle 9 si è abbattuto su Leivi, uno dei comuni più colpiti dal maltempo e dove sono morte due persone che hanno avuto la casa travolta da una frana. “Manca la corrente elettrica in gran parte del comune, non abbiamo acqua. Gli sfollati per ora sono una trentina, le frane rendono difficile gli spostamenti. Se non smette di piovere qui è la fine”.
Il maltempo nel capoluogo ha causato una frana che ha invaso la linea ferroviaria nel tratto che collega Acquasanta con Borzoli. Attualmente la circolazione ferroviaria che interessa la tratta interna che collega Genova con il Basso Piemonte è interrotta e Trenitalia ha istituito un servizio sostitutivo per chi deve raggiungere Acqui Terme. Allagamenti sono segnalati nella zona di Cornigliano. I torrenti e i fiumi dell’imperiese si sono gonfiati e alcuni hanno raggiunto anche il livello di guardia, come quelli del savonese. In provincia di Savona e in particolare nella zona di Albenga, dicono i vigili del fuoco, alcune abitazioni sono state evacuate in via precauzionale, perché minacciate dalla piena dei corsi d’acqua o da possibili frane.
Le precipitazioni si stanno spostando verso Portofino e il levante. A Genova i torrenti Varenna a Pegli e il Polcevera a Cornigliano stanno raggiungendo la soglia di guardia. Il Lago Maggiore, già esondato ieri, continua a crescere di tre-quattro centimetri all’ora e gli esperti ne prevedono la piena per la notte. Situazione analoga per il Lago d’Orta, dove una trentina di persone sono state evacuate in località Alzo di Pella. La pioggia ha causato il black out di una centralina che gestisce le radio frequenze e le luci in pista dell’aeroporto di Genova, bloccando l’attività della torre di controllo e impedendo agli aerei di atterrare. Gli aerei in partenza sono decollati, anche se con ritardi, quelli in arrivo sono fermi negli scali di partenza. Un volo in arrivo è stato dirottato. Nel Biellese un pensionato di 70 anni è morto e un altro è rimasto ferito a Crevacuore, in Valsessera. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato è rimasto sepolto nel fango, l’amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di shock. Gli smottamenti, le frane e gli allagamenti sono diffusi in tutte le province della Regione. Le situazioni più gravi nel Verbano-Cusio-Ossola.
Un altro uomo è morto dopo essere cascato nel Lago Maggiore a Ispra, in provincia di Varese. Si tratta di un 70enne, residente a Bodio Lomnago. Quando è caduto stava sistemando le cime della sua barca, ormeggiata nel porto che rischiava di andare alla deriva. L’anziano è stato ripescato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
“Per me in un Paese che è in una fase di grande debolezza – ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in risposta al capo della protezione civile Franco Gabrielli che ha definito isterica la scelta di chiamare l’esercito per aiutare le popolazioni alluvionate – avere insieme protezione civile, esercito e ragazzi volontari è un bellissimo segnale di fiducia. Abbiamo idee diverse, ma si possono esprimere senza insultare. Definirmi isterico è un po’ complicato”.