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giovedรฌ 9 Gennaio 2025

Lโ€™UOMO CHE RECUPERA I MATTI

Hanno lo sguardo perso nel vuoto, il viso scavato dalla sofferenza e dalla fame. Li trovi vicino a un albero o appoggiati a grossi ceppi di legno piuttosto che a blocchi di cemento. Se ti avvicini si possono scorgere le catene che, nel migliore dei casi segnano le loro caviglie, ma a volte sono strette intorno ai loro colli, incatenati nella foresta come animali e abbandonati al loro destino, costretti a vivere di stenti e in mezzo ai loro escrementi. Uno schiaffo alla dignitร  umana. Purtroppo non รจ la scena di un film, ma si tratta di una delle realtร  africane. Sono persone affette da patologie psichiatriche o da crisi epilettiche, ripudiate in primis dalla loro famiglia e poi dalla societร .

Questo perchรฉ in Africa, in particolar modo nei piccoli villaggi, ciรฒ che non si conosce o porta scompiglio nellโ€™ordine quotidiano alimenta paure e timori, spesso legati a un cultura che fonda le sue basi sullโ€™ignoranza, nelle superstizioni e nelle tradizioni popolari.
Nei grandi centri abitati in realtร  la situazione non รจ migliore.

I malati mentali vengono denudati e abbandonati per le vie cittadine, perchรฉ รจ questa โ€œla divisa da mattoโ€, e da soli devono provvedere a trovarsi un riparo e del cibo. In alcuni casi le famiglie affrontano giorni di viaggio per abbandonare gli infermi in modo da essere sicuri che โ€œlโ€™indemoniatoโ€ non riesca a tornare a casa. In altre situazioni, presi dal timore di essere contagiati, si rivolgono a santoni o a โ€œsette satanicheโ€ che, dietro un lauto compenso, si farebbero carico del malato psichiatrico; in realtร  lโ€™unico conforto che viene offerto a queste persone รจ un invito a pregare costantemente, in modo da indurre lo spirito malvagio ad abbandonare il corpo.

Proprio dallโ€™incontro con una persona che vagava senza vestiti per la cittร  alla ricerca di cibo nella spazzatura, nasce la missione di Gregoire. Cattolico e battezzato, nasce in Nigeria il 10 gennaio del 1953, nel corso degli anni si trasferisce in Costa Dโ€™Avorio dove, grazie al suo lavoro di riparatore di pneumatici, conosce un periodo di prosperitร  economica. Poi il suo allontanamento dalla chiesa, fino a quando in un pellegrinaggio a Gerusalemme un sacerdote riesce a toccare la sua anima. Contrariamente a quanto gli usi e costumi del luogo impongono, gli si avvicina e riconosce in lui โ€œil Cristo della sua religioneโ€.

Cosรฌ inizia a girare per le cittร  e le foreste per salvare questi uomini. In un primo momento cerca di farsi accettare dalle famiglie dei malati, che lo credono uno stregone. Dopo aver intavolato una vera e propria trattativa con il capo villaggio o con i nuclei familiari, i malati vengono slegati e portati nei centri di accoglienza. Il percorso di riabilitazione รจ lungo e complesso. Prima di tutto vengono lavati, vestiti e nutriti, poi vengono curati. Lo scopo รจ quello di riabilitarli e consentire cosรฌ la loro reintroduzione nella societร .

La storia di Janvier ne รจ un esempio. Era incatenato al collo ma Gregoire lo ha liberato e curato. Piano piano รจ tornato a vivere e ha imparato a lavorare le bacche delle palme da olio con una macchina che poi gli verrร  regalata. Una volta rientrato nel suo villaggio di origine lโ€™uomo ha dato il via a unโ€™attivitร  che li ha resi indipendenti economicamente.

รˆ nel 1983 che nasce lโ€™associazione Saint Camille de Lellis, creata proprio da Gregoire insieme a un gruppo di amici e alla sua famiglia; lo scopo รจ quello di fornire sostegno spirituale e assistenza ai malati, portare cibo e acqua ai tanti che vagano nudi per le cittร . Creano strutture aperte, senza cancelli o sbarre e rappresentano il primo passo verso la guarigione per chi viene liberato dai ceppi o dalle catene. A dargli una mano โ€“ insieme a molte altre โ€“ cโ€™รจ lโ€™Associazione di solidarietร  internazionale Jobel di Udine, grazie alla quale sono stati aperti altri centri sia nello stato del Benin che in Costa dโ€™Avorio.

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