Stop ai cambiamenti climatici: si chiude con questo messaggio netto, il Congresso internazionale sul volontariato che si รจ svolto dal 2 al 7 novembre, nel Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente a Rispescia, in Toscana. Rappresentanti di 50 associazioni di volontariato provenienti da tutto il mondo hanno unito le loro bandiere in un unico messaggio, forte e deciso, al termine dellโultima sessione di lavori.
โI cambiamenti climatici, e quindi i disastri ambientali che questi provocano โ ha spiegato Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiente โ sono ormai una drammatica realtร in tutto il mondoโ. I volontari possono โfar crescere la consapevolezza tra i cittadini delle conseguenze di un innalzamento della temperatura del pianeta, legato alla dinamica delle emissioni di anidride carbonica: dobbiamo farlo ora perchรฉ il tempo a disposizione sta finendoโ. Questo concetto, ha spiegato Muroni, โรจ condiviso anche dalla rete dellโAlliance, e proprio grazie a loro, Legambiente ha ospitato negli anni migliaia di ragazzi e ragazze che ci hanno aiutato concretamente a migliorare il nostro ambiente, ma soprattutto ci hanno arricchito come persone e come associazioneโ.
La prima edizione del Congresso internazionale del volontariato si รจ chiusa con impegni concreti che riguardano tutti i paesi partecipanti, in vista della General assembly: lโassemblea generale che riunisce le associazioni dellโAlliance per pianificare ufficialmente le decisioni da mettere in campo per il prossimo anno. Una cena a lume di candela alla fine dei lavori รจ stata organizzata dal gruppo di lavoro sulla sostenibilitร , per dimostrare ancora una volta lโurgenza del problema e informare i partecipanti al congresso, del risparmio energetico ottenuto nei campi di volontariato che hanno seguito allโEnergy Free Day, pari al 17-20% di emissioni di CO2 in meno.
Dopo i numeri pubblicati dal IPCC, secondo Legambiente, โbisogna intervenire subito e impedire lโulteriore aumento del riscaldamento globale. A Parigi, alla conferenza sul Clima di dicembre 2015, si deve arrivare con un accordo internazionale vincolante e ambizioso in cui gli stati si impegnino davvero a cambiare rotta mettendo in discussione i modelli economici e le scelte energeticheโ. La proposta fatta dai leader dellโassociazione รจ โfare in modo che a partire dal 2015 i nostri campi di volontariato siano attraversati da questi temi comuni e rappresentino dei veri e propri moltiplicatori di conoscenza, informazione, mobilitazioneโ. L