Ogni genitore ha il diritto e il dovere di preservare il legame affettivo con il proprio figlio, ma spesso questo non accade, soprattutto in casi di separazione. La delicata condizione di alcuni padri e madri, ma anche dei nonni che sono vittime della sottrazione dei minori รจ stata discussa ieri durante il convegno dellโ โAssociazioni Nonni e Nonne Penalizzati dalle Separazioniโ (A.No.P.S. Onlus).
Sono moltissimi i casi in cui un genitore perde le tracce del proprio figlio perchรฉ lโaltro coniuge lo ha portato con sรฉ nel Paese di origine o ha deciso di cambiare cittร . In Italia questo sarebbe un reato perseguibile penalmente ma purtroppo con i nuovi decreti e a causa dei tempi per avviare i procedimenti internazionali che si rivelano molto lunghi e inefficaci, le relazioni familiari diventano sempre piรน difficili da recuperare.
Lโincontro che si รจ svolto ieri presso la sede Italiana del Parlamento Europeo alla presenza dei massimi esperti del settore ha voluto riportare lโattenzione sullโimportanza del ruolo affettivo dei nonni nella vita dei nipoti, dei genitori che ne subiscono la sottrazione e delle leggi che ne dovrebbero garantire la tutela.
Con il decreto del Governo del 1ยฐ dicembre 2014 per molti reati, considerati minori, con pena detentiva inferiore ai 5 anni, viene prevista la non punibilitร del colpevole e tra questi rientra la sottrazione dei minori. Si รจ dunque discusso dellโurgenza di un cambiamento, di nuove proposte come quella di un pool di magistrati che si occupi solo di questo tipo di cause ma sopratutto lโobiettivo dellโA.No.P.S. Onlus รจ quello di tenere alta la lโattenzione sul tema dellโaffido condiviso e lโaffidamento parentale.
Nel pomeriggio si sono alternati gli interventi degli esperti, tra questi lโOnorevole Roberta Angelilli che si occupa attivamente del dibattito legislativo a riguardo e ha lanciato una campagna europea contro la sottrazione dei minori, Maria Bisegna, presidente della onlus promotrice che ha ricordato come sia importante per un bambino conoscere le proprie radici e rimanere in contatto con il nucleo familiare di origine.
Alcuni padri hanno dato la propria testimonianza, come Marco di Marco che condiviso il lungo e difficile percorso intrapreso dal 2012 per poter rivedere suo figlio dopo che la madre lo portato con sรฉ in Slovacchia. Da allora non ha smesso di combattere, cosรฌ come Salvatore Basile o Giacomo Rotoli, tutti membri dellโAssociazione Adiantum che si occupa della tutela dei minori in diversi contesti dalla sottrazione internazionale agli affidi. Alla presenza degli specialisti del settore si sono sviscerati i molteplici aspetti del divorzio e le conseguenze psicologiche e giuridiche che esso innesca.