Un inizio di anno spettacolare per la sonda Cassini, che nonostante i suoi venti anni di attività e prossima alla conclusione della sua missione, continua a inviare sulla Terra immagini spettacolari del suo oggetto di ricerca: Saturno. Questa volta la sonda italiana è riuscita a scattare una foto in primo piano – a soli 28.000 chilometri di distanza – di Dafni, una piccola luna di Saturno che si trova nella cosiddetta divisione di Keeler, ossia lo spazio vuoto presente nel sistema di anelli del pianeta, all’interno del brillante anello A.
Dafni
La piccola luna di Saturno deve il suo nome alla mitologia greca: figlio della ninfa Dafnide e de Dio Ermes, Dafni era un pastore e nella leggenda si narra che era famoso per la sua bellezza. Fu scoperta, grazie alla sonda Cassini, il 6 maggio del 2005 quando venne fotografata per la prima volta. Dafni ha una forma irregolare: il suo diametro varia fra i 4 e gli 8 chilometri. L’ultima foto di questa luna è stata scattata lo scorso 16 gennaio.
La foto
La singolare inquadratura si deve ad una particolare manovra di Cassini, in una delle ultime fasi della missione che prevede il passaggio radente della sonda sul piano degli anelli per 20 volte (una a settimana) e consente a Cassini di ottenere dati e immagini con una risoluzione inedita.
Le “increspature” sugli anelli
Nella foto scattata da Cassini, si vede come il passaggio del satellite provochi delle “onde” nel materiale che forma gli anelli. Le particelle vengono in un primo momento attratte da Dafni, per poi ricadere da dove erano venute. Come spiegato da Alessandro Martorana su International Business Times, il fenomeno risulta essere così affascinante in quanto le increspature gravitazionali sull’anello esterno precedono la luna, mentre su quelle interno la seguono: questo è dovuto alle differenze nelle velocità orbitali relative.
Foto tratta dal sito www.nasa.gov