Signore, io non sono degno della tua consolazione, nรฉ di nessuna tua visita spirituale; e perciรฒ tu mi tratti a dovere, quando mi lasci povero e desolato. E quandโanche potessi versare un mare di lacrime, neppure allora sarei degno della tua consolazione.
Cosicchรฉ non merito altro che di esser flagellato e punito per averti spesso e gravemente offeso, e per aver peccato in molte cose. Perciรฒ, tutto ben ponderato, non son degno della minima consolazione.
Ma tu Dio clemente e misericordioso, che non vuoi periscano le opere tue; per mostrare le ricchezze della tua bontร nei vasi di misericordia, degnati consolare, sebbene, senza nessun merito suo, il tuo servo in modo sovrumano, poichรฉ le tue consolazioni non sono come quelle che si hanno dal conservare con gli uomini.
RISOLUZIONI: Risolvi di stare rassegnato nelle ariditร , quando mancano cioรจ le divini consolazioni, e di stimarti indegno di consolazione divina.
Tratto da unโantica edizione del 1800 dellโImitazione di Cristo