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Meno immigrati morti in mare nel 2018

Politiche più restrittive da parte degli Stati europei che affacciano sul Mediterraneo rappresentano un disincentivo alle partenze dall'Africa. Lo testimoniano i dati diffusi dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), secondo cui sono stati 2.262 i morti nella traversata del Mediterraneo nel 2018, anno in cui 113.482 migranti hanno raggiunto via mare l’Europa, in particolare la...

Salvati dai lager libici: 103 profughi accolti in Italia

Centotré profughi provenienti dalla Libia sono sbarcati allo scalo militare di Pratica di Mare (Roma) nell'ambito del corridoio umanitario attivato dal ministero dell'Interno con la collaborazione dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e con la mediazione dell'Associazione Comunità "Papa Giovanni XXIII" (Apg23), fondata da don Oreste Benzi, che accoglierà 51 di que...

Quel filo rosso tra voodoo e prostituzione

Idati più aggiornati rilasciati dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ci dicono che sulle coste italiane sono sbarcate 172 mila e 301 persone nel 2017. La Nigeria si conferma al primo posto nella classifica dei Paesi di provenienza dei migranti approdati in Italia con quasi 18 mila arrivi. Se si analizzano in maniera più approfondita i dati generali relativi alla presenz...

Meno viaggi, ma muore un migrante su 18

Nel mar Mediterraneo il tasso di mortalità durante le traversate è in continua crescita: non ce la fa un migrante su 18. Praticamente il doppio rispetto all'anno scorso. Questo, nonostante i cosiddetti "viaggi della speranza" siano notevolmente diminuiti. E' il paradosso segnalato nel nuovo rapporto dell'Unhcr, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, intitolato non a cas...

Una sinergia per tutelare i rifugiati

Sistematizzare le migliori prassi nell’accesso ai servizi di tutela offerti sul territorio, in funzionale raccordo con gli altri attori operanti nel sistema di asilo, nell’accoglienza e nel percorso di integrazione, nonché con i servizi di assistenza sanitaria e sociale è l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato ieri da Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali e dall’Agen...

Centri libici al collasso e altri 63 dispersi in mare

Non si ferma la tragedia dei migranti sulla rotta mediterranea: un nuovo naufragio al largo della Libia è costato oltre 60 dispersi, proprio nel giorno in cui in Germania rischia di consumarsi lo strappo nel Csu proprio sul tema dell'accoglienza dei profughi in approdo sul territorio europeo. Il gommone è affondato al largo di Zwara, città settentrionale del Paese nordafricano, con tutto il s...

Vecchie glorie di Roma e Lazio in campo con i rifugiati

Da una parte, una selezione di ex calciatori professionisti capitanata da Damiano Tommasi e che vedrà in campo, tra gli altri, Simone Perrotta, Vincent Candela, Giuseppe Giannini, Bruno Giordano e Stefano Fiore. Dall’altra, una formazione composta da minori non accompagnati, rifugiati e richiedenti asilo della Città dei Ragazzi, fresca vincitrice del Torneo dell’Amicizia 2018 promosso dal Coni Laz...

Campagna per l'istruzione dei bambini rifugiati

Si svolgerà domani a Roma un evento-performance per lanciare la campagna promossa dall'Agenzia Onu per i Rifugiati tesa a sostenere l'istruzione dei bambini costretti a lasciare le loro case e spesso i loro paesi.  "Come cambia la vita di un bambino con o senza l’istruzione?" Sarà questo il tema al centro dell’appuntamento in programma alle 11 presso la Sala Santa Rita in Via Montanara ...

Milioni di bambini rifugiati senza istruzione

Nel corso dell’ultimo anno accademico, oltre 3,5milioni di bambini rifugiati in tutto il mondo non hanno avuto la possibilità di andare a scuola. Eppure, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola non è meno importante di una tenda dove dormire, del cibo o delle cure mediche. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza decisiva dell’istruzione per il futuro d...

Eritrei e sudanesi espulsi in massa

Vita dura per i profughi del Corno d'Africa in Israele. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha emesso un'ordinanza per espellere dal Paese rifugiati e richiedenti asilo provenienti da Eritrea e Sudan. Il Governo fornirà loro fino a 3.500 dollari ciascuno per lasciare il Paese entro aprile di quest’anno e tornare nella propria terra d’origine o in un Paese terzo. L'aut aut di Netan...

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