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Papa: “Se un cristiano non ha compassione non serve a niente”

Papa Francesco ha cominciato l’udienza generale del mercoledì con quello che ormai è diventato una sorta di rito: far salire sulla jeep bianca scoperta dei bambini, in questo caso cinque: quattro femminucce e un maschietto. Il Pontefice ha esordito scherzando su una coppia di promessi sposi. Il tema della catechesi è stato il recente viaggio in Asia e Oceania. "Si chiama apostolico perché non è un...

Stop al sovraffollamento e alla recidiva: appello per le carceri

Il problema delle carceri "non si risolvono con la bacchetta magica dell'indulto e dell'amnistia. Così come non servono le bandierine ideologiche. E le volgarità sociale e culturali di affermazioni come 'buttiamo la chiave'". Il presidente del Cnel, Renato Brunetta avverte che "su questo tema non ci dobbiamo dividere". Per inquadrare il quadro della situazione della carceri italiane, che "rapprese...

Dietro le sbarre “si misura il livello di civiltà”

Secondo Voltaire "il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri". E' necessaria, quindi, l'implementazione delle risorse per la medicina penitenziaria. Il direttore Regina Coeli avverte: "Per molti detenuti il reato è l’ultimo dei problemi. A volte per la privacy non riusciamo a sapere di quali disturbi soffrono". Su carcere e salute è intervenuto al convegno...

Disagio psicologico e difficoltà esistenziali: l’aiuto necessario

Una voce amica per assicurare un aiuto. Il primo Centro di Emergenza Telefonica conosciuto inizia la sua attività a New York nel 1906. Si chiama Save a Life. Ed è orientato alla prevenzione dei numerosi casi di suicidio che si verificano nella metropoli. In Italia i servizi di emergenza e di aiuto telefonico nascono negli anni ’60 con il nome di Telefono Amico. L’esperienza si diffonde poi su tu...

Suicidi in carcere, allarme del Garante: “Tendenza costante”

Il Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl) evidenzia una tendenza che, purtroppo, si mantiene costante nel tempo. Nel 2023, infatti, sono già 54 i suicidi di persone in stato di detenzione. Alcune delle quali molto giovani, altre in procinto di essere rilasciate. Suicidi in carcere, numeri allarmanti “Aveva 28 anni, e sarebbe uscito tra sei mesi, il p...

Carceri, Giorgio Pieri (Apg23): “La pena sia educativa non alternativa”

No alla pena alternativa, sì a una pena educativa. E' questo il pensiero di Giorgio Pieri, coordinatore del progetto Cec - Comunità educanti con i carcerati - della Comunità Papa Giovanni XXIII, associazione fondata dal servo di Dio don Oreste Benzi, intervistato da Interris.it, sulle problematiche delle carceri italiane, tornate prepotentemente al centro della cronaca italiana in seguito ai due s...

Antigone: “85 suicidi nel 2022, anno peggiore di sempre. Sovraffollamento al 119%”

Il 2022 è stato l'anno in cui nelle carceri italiane si sono registrati più suicidi di sempre, con 85 persone che si sono tolte la vita, quasi una ogni quattro giorni. E' quanto si legge nel diciannovesimo Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione. Negli istituti penitenziari i suicidi sono stati 23 volte superiori rispetto ai suicidi in libertà. Delle 85 persone che si sono tolte la vit...

Suicidio, prof. Pompili: “Non sottovalutare i segnali, dalla sofferenza si può uscire”

"Il suicidio è presente in tutte le fasce, specie nell'età anziana. Ma, negli ultimi 50 anni, stupisce e preoccupa l'aumento relativo dei suicidi nei giovani. I segnali esistono: è necessario imparare a riconoscerli per poter aiutare le persone in crisi con idee suicidarie". Così a Interris.it lo psichiatra Maurizio Pompili. Tra i massimi esperti a livello internazionale nell'ambito del suici...

Le vittime della società dell’eccellenza

Sono sempre più frequenti i casi di suicidi di giovani universitari. Si tratta di ragazzi che scelgono di intraprendere un percorso di studi e si trovano dinanzi ad una corsa contro il tempo, in cui la pressione spesso diviene ingestibile per via di scadenze continue ed esami a raffica. Molto spesso le università divengono esamifici o laurefici piuttosto che centri di incontro in cui la relazione ...

“Annus horribilis” per le carceri. Psicofarmaci al 40% dei detenuti e sovraffollamento (132%)

Le carceri italiane sono le più sovraffollate dell'Unione europea. Un record negativo certificato già nel 2021 dal report del Consiglio d'Europa. Il rapporto "Space" fotografa la situazione dei sistemi penitenziari nei paesi membri dell'organizzazione paneuropea. In Italia ci sono 120 detenuti per ogni 100 posti. Anche se il nostro Paese non è l'unico dell'Unione europea ad avere il problema delle...

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