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Il lungo addio ai giornali

La chiusura della redazione romana del Giornale, annunciata dal gruppo che fa capo al quotidiano fondato da Indro Montanelli, porta con sé almeno due considerazioni. La prima è quella relativa al progressivo disinteresse, nelle strategie di sviluppo, delle aziende editoriali nei confronti di Roma. Sia pur in una fase di appannamento (molto mediatico), la Città Eterna resta la Capitale del Paese e...

Gli usurai dell’anima contro la festa del papà

E' più facile appoggiarsi a un altro che stare in piedi da solo”, scrive Jack London. Per molte persone sempre più l’altro cui appoggiarsi è il telefonino. Oggi si celebra universalmente nel mondo la festa del papà, eppure la figura genitoriale non è mai stata cosi in crisi e questo perché è più facile dire di sì a qualunque richiesta dei figli che tenere il punto e proporre un modello educat...

7 adolescenti su 10 si sono iscritti a un social quando avevano meno di 14 anni

Sono sempre più allarmanti i dati sul rapporto tra giovani e social network. Secondo una recente ricerca condotta su quasi 6000 ragazzi under 20, da Generazioni Connesse – il Safer Internet Center Italiano, coordinato dal Miur – e curata da Skuola.net, Università Sapienza di Roma e Università di Firenze, è emerso che più di 7 adolescenti su 10 si sono iscritti a un social quando avevano meno di 14...

Porno e minori: l'allarme degli esperti

Cyberbullismo, sexting, revenge porn, hate speech: è ampio il dizionario, rigorosamente in lingua inglese, delle insidie prodotte dall’accesso dei minori ai contenuti in rete per soli maggiorenni. Gli esperti lanciano l’allarme ormai da anni, ma la consapevolezza della società civile resta ancora incompleta; in tanti sottovalutano i rischi derivanti dall’essere imbevuti di cultura pornografica fin...

Mattarella, boom di social e share

Mai come quest'anno il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica ha richiamato l'attenzione del popolo italiano. Boom di condivisioni social, picchi vertiginosi di share: le parole di Sergio Mattarella hanno fatto presa sui cittadini, i quali hanno mostrato apprezzamento e condivisione per i contenuti del suo messaggio. I canali Rai hanno registrato complessivamente 6 milioni...

Social media, l'esperto: “Il rischio depressione esiste”

L'utilizzo dei social media può provocare la depressione o amplificare i sintomi di una patologia psicologica già esistente? Uno studio sperimentale su Facebook, Instagram e Snapchat, condotto dall'Università della Pennsylvania, sembrarispondere in modo afferamtivo a questa domanda. Tra un like su Facebook e un "cuoricino" su Instagram, infatti, il rischio di finire risucchiati nel vorti...

Ecco cosa comporta l'astinenza da social

Basta farsi un giro sui mezzi pubblici o anche sui marciapiedi di qualsiasi città per avere il polso del legame che c'è tra le persone e i propri smartphone. In tanti rivolgono lo sguardo sopra lo schermo, ed è facile supporre che la maggior parte sia collegata ai social network, Facebook e WhastApp su tutti.  Ora uno studio della rivista Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking spie...

L'Emilia-Romagna è la regione più social d'Italia

Instragam, Snapchat, WhatsApp, Messenger... App che ciascuno di noi ha sul telefono o sul tablet e che per molti sono indispensabili per tenersi costantemente connessi con i propri amici virtuali. Tutti ne facciamo uso. In Italia, il titolo di regione più social spetta all'Emilia Romagna: Reggio Emilia, Bologna e Ferrara compongono il podio delle città capoluogo più attive sul web, ovvero son...

Il razzismo antibianco della giornalista progressista

Proprio nei giorni in cui in Italia monta la polemica per una presunta ondata di razzismo, negli Stati Uniti si macchia di una serie di uscite violente e di odio antietnico una giornalista recentemente assunta dal New York Times, Sarah Jeong. L'obiettivo del suo livore, tuttavia, non sono i neri, come è facile supporre per riflesso condizionato. La Jeong su Twitter ha preso di mira i bianchi,...

Facebook, attenzione!

Da quando si è verificato lo scandalo della violazione della privacy degli utenti di Facebook, la società proprietaria del celeberrimo social ha perso in borsa a Wall Street vagoni di miliardi di dollari. Pur avendo cercato di tamponare la falla, le perdite sono continuate. Penso che Facebook abbia un altro fianco scoperto che potrà creargli altri guai: i tanti profili anonimi e i tanti utenti che...

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