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Salvini: “Mai complici di chi traffica droga e armi”

C'è spazio anche per un momento di commozione al termine dell'intervento di Matteo Salvini in Senato sul caso Diciotti. Il ministro, che già poco prima aveva chiesto scusa per l'emozione manifestata in alcuni passaggi, dopo aver parlato si è seduto con le mani sul volto, visibilmente toccato.  L'azione del governo "Non avrei mai pensato d'intervenire per sequestro di per...

Cosa non va con Rousseau

Disservizio è quasi un sinonimo di piattaforma, almeno quando si parla di Rousseau. Non è la prima volta che il sistema informatico – che costituisce il tessuto connettivo del Movimento Cinque Stelle – non risponde alle aspettative di chi vuole servirsene per godere della declamata democrazia partecipativa. Chi ha progettato e chi mantiene in esercizio l’architettura tecnologica in questione cono...

M5s: al via il voto online su Salvini

Al via il voto online del Movimento 5 Stelle sul caso Diciotti. Gli iscritti alla piattaforma Rousseau potranno decidere se dare o meno l'ok all'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che il Tribunale dei ministri considera colpevole di sequestro di persona. Questione delicata La consultazione è delicata e foriera di polemiche. Fonti di governo M5s registrano in qu...

Gasparri: “Così giudicheremo l'operato di Salvini..”

Entro sette giorni Matteo Salvini dovrebbe presentarsi davanti alla Giunta per le immunità parlamentari del Senato. Primo passaggio del procedimento che porterà al voto sull'autorizzazione a procedere nei confronti del vicepremier, che il Tribunale dei ministri considera responsabile di sequestro di persona in relazione al caso della nave Diciotti. La vicenda rischia di avere pesanti ripercus...

Salvini: “No all'autorizzazione a procedere”

Dopo aver riflettuto a lungo su tutta la vicenda, ritengo che l'autorizzazione a procedere debba essere negata". Così Matteo Salvini in una lettera al Corriere della Sera sulla richiesta inviata dal tribunale dei ministri di Catania a Palazzo Madama in merito al caso Diciotti. La lettera "In questo non c'entra la mia persona", ha precisato il vicepremier. "Innanzitutto il contrasto all...

Non ci fu un ordine per bloccare lo sbarco

Non ci fu nessun ordine formale per bloccare lo sbarco dei migranti a bordo della nave Diciotti. L'imbarcazione, dopo aver fatto salire le persone al largo di Malta le persone che erano in difficoltà su un altro mezzo, per dieci giorni non ha trovato un porto in cui attraccare. Alla fine, a Catania, sono scesi tutti: prima i minori non accompagnati e le donne, poi tutti gli altri, grazie all&...

Migranti della Diciotti contro Salvini

I migranti a bordo della nave Diciotti hanno preferito fuggire dalla struttura Cei di Rocca di Papa, ma evidentemente non manifestano le stesse resistenze verso le aule di tribunale, visto che sono pronti a costituirsi parte civile e a denunciare lo Stato italiano. "I migranti hanno presentato delega ai legali che collaborano con Baobab per valutare se ci sono gli estremi per costituirsi parte civ...

Pm di Agrigento minacciato di morte

Una busta, contenente minacce di morte e un proiettile da guerra, è stata recapitata al quinto piano di via Mazzini - sede della Procura - al Procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ha coordinato la prima fase dell'inchiesta sulla nave Diciotti, che vede indagato il ministro dell'interno Matteo Salvini per sequestro di persona aggravato.  Secondo quanto riferito dall'...

Diciotti, migrante: “Grazie al Papa che ci ha dato ospitalità”

Abbiamo sentito che siamo stati accolti grazie al Papa e quindi siamo fiduciosi che tutto andrà bene". Sono le parole, piene di gratitudine, pronunciate dal 25enne eritreo Josief Kesete, uno dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti e accolti in Italia grazie all'impegno della Cei, della Comunità Papa Giovanni XXIII e delle diocesi italiane. Dall'Eritrea alla Libia Kesete è tra gli acc...

Svelati i dettagli della trattativa Chiesa-governo

Quattro giorni "ad alta intensità", fra telefonate, richieste, ansie e ferventi attese. Per dare una casa a chi ha lasciato la sua e risolvere un caso spinoso, una matassa intricata nella quale si intrecciavano interessi politici, sociali e umanitari. Poi la fumata bianca: lo sbarco a Catania dei 143 migranti a bordo della nave "Diciotti", il trasferimento a Messina e quello verso "Mondo Migliore"...

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